Reggio Calabria. Nei giorni scorsi, durante l’esecuzione di un servizio di controllo straordinario del territorio, coordinato dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale Aspromonte di Reggio Calabria e finalizzato alla repressione dei reati ambientali, i Carabinieri del Parco Nazionale Aspromonte hanno deferito all’autorità giudiziaria due persone.
In particolare, i Carabinieri della Stazione Parco di San Giorgio Morgeto hanno deferito P.F., 37enne, operaio residente a Molochio, gravato da pregiudizi di polizia, sorpreso in località “Salice” di Molochio a tagliare e deprezzare materiale legnoso, nella fattispecie faggio, all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte. Sia la legna che la motosega sono stati posti sotto sequestro.
Inoltre, i Carabinieri della Stazione Parco di Oppido Mamertina hanno deferito T.P., 85enne pensionato del luogo, gravato da numerosi pregiudizi di polizia, sorpreso in località Piani di Tavola di Oppido Mamertina, all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, ad esercitare attività di uccellagione per la cattura delle specie di avifauna protetta, mediante l’utilizzo di una rete a maglie di filo intrecciato abusivamente impiantata nel cuore di una lecceta, sorretta da 2 canne della lunghezza di 4 metri ciascuna.Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.