Infiltrazioni mafiose. Il sottosegretario dell’Interno Sibilia: «In Calabria record negativo Enti sciolti»

«Decreto Sicurezza permette di commissariare un settore specifico»

Reggio Calabria. “In Calabria c’è il record negativo perché ci sono circa 25 enti pubblici, sui 46 attualmente commissariati per infiltrazione mafiosa, che purtroppo hanno sede in questa regione”. E’ quanto affermato dal sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, che oggi pomeriggio ha incontrato il prefetto Michele Di Bari e i vertici delle forze dell’ordine in Prefettura a Reggio Calabria. All’incontro c’era anche il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà.

Da sinistra: Falcomatà, Sibilia, Di Bari

“La legislazione che è stata già modificata all’interno del Decreto Sicurezza – ha aggiunto Sibilia – oggi ci permette per esempio in alcuni enti di intervenire in settori specifici non necessariamente commissariando totalmente l’ente. Per cui cosa succedeva prima? Commissione d’accesso, se facciamo la commissione d’accesso qualche problema evidentemente c’è, se non succede niente dopo è chiaro che si dà la patente di onestà a qualche ente che però effettivamente il problema, se è stato oggetto di commissione d’accesso, ce l’aveva”.

Carlo Sibilia

“Allora da questo punto di vista – ha proseguito Sibilia – la norma ci permette di commissariare un settore specifico. Penso che bisogna concentrarci sulla parte operativa, abbiamo la necessità oggi di formare un nucleo specializzato di persone che abbiano le competenze adeguate ancora maggiori per affrontare i commissariamenti e l’obiettivo è quello di far tornare alla normalità l’ente locale. Mi auguro che questo percorso attivato dal Decreto Sicurezza possa dare maggiore forza agli organi dello Stato”.

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