Reggio Calabria. Il Tribunale Penale di Reggio Calabria, in composizione monocratica, Dott.ssa Pasqualina Iacopino, in accoglimento delle richieste conclusive dei difensori, avvocati Aurelio e Steve Chizzoniti, ha assolto “perché il fatto non costituisce reato”, Domenico Fotia, già noto operatore commerciale della zona Sud della città. Lo stesso, dopo aver chiesto ed ottenuto dall’Amministrazione Comunale reggina la concessione dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico sul lungomare di Pellaro, prima della scadenza della stessa, fissata al 30/09/2012, aveva formalizzato successiva istanza volta ad ottenere una breve proroga. In data 05/10/2012, però erano intervenuti i Vigili Urbani che immediatamente contestavano allo spaesatissimo commerciante, l’occupazione abusiva di suolo pubblico, nonché l’omesso pagamento dei tributi per l’ulteriore occupazione. In data 18/10/2012, ovvero, dopo appena tredici giorni dalla scadenza del termine concessorio, già individuato in giorni 5 dalla scadenza del 30/09/2012, la Dirigente del Dipartimento Comunale competente aveva emesso ordinanza di sgombero puntualmente notificata.
Fotia, con l’assistenza degli avvocati Chizzoniti, ha immediatamente contestato l’assurdo assunto accusatorio, opponendo, altresì, anche la puntuale corresponsione al Comune dei tributi di rito. Tutto inutile, perché è intervenuto il rinvio a giudizio, nella cui istruttoria dibattimentale sono stati escussi sia i Vigili Urbani intervenuti, che hanno confermato gli atti a firma degli stessi, sia l’imputato che ha ricostruito fedelmente la vicenda, dichiarandosi vittima e non colpevole. Il Pubblico Ministero ha chiesto la condanna dell’imputato alla pena pecuniaria di € 300,00, mentre i difensori, sostenendo l’assoluta insussistenza dell’elemento psicologico del reato, con espresso riferimento agli elementi costitutivi previsti per la violazione del modello tecnico di cui all’art. 633 c.p.p., attesa, anche, la conclamata, assoluta carenza di qualsivoglia arbitrarietà operativa, avevano invocato la piena assoluzione del loro assistito.

I difensori, inoltre, hanno puntualmente evidenziato anche la “doppiezza comportamentale” dell’Amministrazione Comunale di Reggio che, nel caso del Sig. Fotia, ha operato con tempestività, a dir poco, “austro-ungarica”, mentre in un altro recente caso analogo, sempre a Pellaro, la stessa Dirigente, oggi in pensione, che esercitava anche le funzioni di Comandante la Polizia Urbana, in oltre quattro mesi, pur essendo per almeno due volte inutilmente intervenuti i Vigili Urbani, omettendo la benché minima contestazione al “privilegiato” di turno, non ha emesso alcuna ordinanza di sgombero o denunciato l’occupante abusivo. Gli avvocati, Aurelio e Steve Chizzoniti, sul punto, hanno eloquentemente chiosato “le ragioni le chiarirà la Procura della Repubblica all’uopo già adita”.