Dissesto Comune Reggio Calabria. Il salto in lungo di Cannizzaro

Francesco Cannizzaro

Francesco Cannizzaro

Reggio Calabria. Stamattina il sindaco Giuseppe Falcomatà deve essersi preso un coccolone quando, mentre stava per imbarcarsi sul volo diretto a Roma tutto preso dalla lettura dei giornali, ha appreso come fosse saltato l’incontro che doveva vederlo, da lì a poche ore, impegnato a sbrogliare la faccenda sul paventato dissesto del Comune insieme ad alcuni delegati del Governo. Evidentemente un falso, una bufala calda calda che ha incoronato re senza corona, almeno per un giorno, il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro. Che s’è inventato il parlamentare azzurro? Un tavolo tecnico col collega di partito Maurizio D’Ettore e la viceministro all’Economia, Laura Castelli, immortalato da una fotografia – da trasmettere alla carta stampata – così da provare a portare a casa la medaglia di latta nella gara di chi vuole salvare i brandelli del bilancio di Palazzo San Giorgio. Tempi moderni, insomma, che hanno visto cambiare la politica e, con essa, il modo di fare comunicazione politica. Perché, nella stagione dell’esecutivo gialloverde, il “celodurismo” leghista pare avere lasciato il passo al “celopiùlunghismo” dei forzisti più radicali.

Ed a rimbrottare il deputato Cannizzaro s’è messa pure Federica Dieni che sta nella maggioranza di Governo col Movimento5stelle. La parlamentare reggina, infatti, non ha perso tempo e gli ha ricordato che, in questo momento delicato per la città, non serve la “caccia ai titoloni” né, tanto meno, qualche improbabile “fuga in avanti” rispetto ai processi di concertazione e condivisione che ogni forza politica deve mettere in campo per evitare il default dell’ente. Una lezione di “galateo politico”, dunque, rivolta a chi si è lanciato oltre qualsivoglia protocollo istituzionale. Buona prassi avrebbe voluto vedere, semmai, tutti assieme i parlamentari reggini stretti in una battaglia comune per la salvaguardia della nostra città.

Giust’appunto, Federica Dieni, proprio questa mattina, ha preso parte al vertice che la vice ministro Laura Castelli aveva programmato col sindaco Giuseppe Falcomatà ed il vicesindaco Armando Neri e per il quale l’inquilino di Palazzo San Giorgio era salito a bordo dell’aereo che l’ha condotto nella capitale. Insomma, atterrato a Fiumicino, una volta incontrati i rappresentati di Palazzo Chigi, il primo cittadino ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Abbandonato il giornale sul sedile del vettore Alitalia, si è concentrato sulla realtà delle cose scoprendo che è davvero tutto vero: l’incontro col governo, il rischio del dissesto che presumibilmente si allontana, l’incontro “tutto fumo e niente arrosto” dell’onorevole Cannizzaro.

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