Dopo il successo ottenuto durante la 61^ edizione dello Zecchino d’oro con il brano “La cicala latina”, scritta da Antonio Buldini e Franco Fasano, vincitrice dello Zecchino Web, con oltre 500.000 visualizzazioni su Youtube, la piccola Victoria Cosentino sarà ospite d’onore al concerto “Mi va di cantarle” del cantautore Franco Fasano. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 5 aprile alle ore 21,00 presso il Teatro Moderno di Latina. L’evento sarà una meritata soddisfazione per la piccola artista calabrese che avrà modo di esprimersi fuori regione di fronte ad un pubblico qualificato, accompagnata da un gruppo di musicisti e professionisti di primo ordine.
«E’ un grande onore per me – ha dichiarato la piccola Victoria – essere ospite nel concerto del grande cantautore Franco Fasano. Non mi rendo conto dell’importanza dell’ospitata perché sono ancora piccolina, ma non vedo l’ora di esibirmi. Sarà curioso cantare La cicala latina proprio nella città di Latina, accompagnata dall’orchestra e dai cori»
Il concerto è organizzato dall‘Associazione Musicale Caetani sotto la direzione artistica di Eleonora ed Elisa Tatti con la collaborazione del Conservatorio Statale “Ottorino Respighi di Latina”, il “Latina Jazz Club” e il ” Circolo Cittadino” di Latina.
Nel corso della serata, Franco Fasano proporrà i suoi successi interpretati dai più grandi artisti della musica italiana e presentati al Festival di Sanremo. All’interno della scaletta saranno inoltre presenti i brani musicali dedicati ai bambini presentati allo Zecchino d’Oro, tra cui proprio “La cicala latina” interpretata dalla piccola Victoria.
«Voglio ringraziare Franco Fasano- ha spiegato Christian Cosentino, papà e maestro di Victoria – per l’invito rivolto. Non è la prima volta che coinvolge Victoria come ospite. Dopo lo Zecchino d’Oro abbiamo avuto il piacere di incontrarci in altre occasioni, e oltre ad apprezzarne le doti musicali, che erano già ben note, abbiamo avuto modo di apprezzare anche le doti umane di Franco. Colgo l’occasione per ringraziare anche il maestro Elio Tatti e tutta l’organizzazione per l’ospitalità».