Locri (Reggio Calabria). Il Gup del Tribunale di Locri, Amelia Monteleone, si è ritirata in camera di consiglio a conclusione dell’udienza preliminare a carico del sindaco sospeso di Riace, Domenico Lucano, e di altre 30 persone
per le quali la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta, denominata “Xenia”, sulla gestione dei migranti a Riace.
Lucano e le altre persone per le quali è stato chiesto il processo sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed abuso d’ufficio. La decisione del Gup è prevista nel pomeriggio. Neanche oggi,
così come nei precedenti tre giorni in cui si è svolta l’udienza, era presente Mimmo Lucano.
L’ultimo a parlare, prima che il gup si ritirasse in camera di consiglio, secondo quanto riporta l’Ansa, è stato l’avvocato Andrea Daqua, difensore, insieme ad Antonio Mazzone, di Lucano e della compagna straniera del primo cittadino sospeso, Tesfahun Lemlem. Per entrambi, Daqua, ha chiesto al gup di Locri il non luogo a procedere.