Reggio Calabria. Il gup Filippo Aragona all’udienza di ieri ha reso la sentenza del processo abbreviato scaturito dall’operazione Mandamento Jonico. Sei assoluzioni e 35 condanne. Si conclude così il processo di primo grado per quanti dei 215 imputati hanno deciso di farsi giudicare col rito abbreviato.
L’operazione Mandamento Jonico è stata condotta il 4 luglio 2017 dai Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria – coordinata dai pm della DDA di Reggio Calabria Simona Ferraiuolo, Francesco Tedesco e Antonio De Bernardo, dal procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo e dall’allora procuratore vicario Gaetano Paci – con l’esecuzione di 116 fermi, per accuse a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, turbativa d’asta, illecita concorrenza con violenza e minaccia, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, truffa e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e numerosi altri delitti collegati, tutti aggravati dalla finalità di agevolare l’organizzazione mafiosa denominata ‘ndrangheta. Nel mirino presunti affiliati alle locali di ‘ndrangheta di Locri, Roghudi, Condofuri, San Lorenzo, Bova, Melito Porto Salvo, Palizzi, San Luca, Bovalino, Africo, Ferruzzano, Bianco, Ardore, Platì, Cirella di Platì, Careri, Natile di Careri, Portigliola, Sant’Ilario, tutte rientranti nel mandamento ionico; nonché alcuni presunti affiliati alle locali di Reggio Calabria, cosca Ficara–Latella e cosca Serraino e alla locale di Sinopoli del mandamento tirrenico.
Il gup ha comminato complessivamente mezzo millennio di reclusione: Pasquale Aligi, 4 anni; Pasquale Barbaro, 16 anni; Pietro Casili, 8 anni e 6 mila euro di multa; Antonio Cataldo cl.64, 8 anni; Antonio Cataldo cl.56, 20 anni; Francesco Cataldo, 20 anni; Giovanni Andrea Cuzzilla, 14 anni; Andrea Floccari, 14 anni; Renato Floccari, 20 anni; Attilio Giorgi, 16 anni; Alberto Latella, 20 anni; Candeloro Lia, 14 anni; Giorgio Macrì, 8 anni e 6 mila euro di multa; Saverio Maisano, 20 anni; Giuseppe Mammoliti, 3 anni; Maurizio Maviglia, 6 anni; Domenico Antonio Moio, 20 anni; Giuseppe Morabito, 16 anni; Rocco Morabito, 20 anni; Domenico Nucera, 14 anni; Francesco Pangallo, 20 anni; Vincenzo Pedullà, 16 anni; Rocco Perre, 20 anni; Francesco Raschellà, 20 anni; Antonino Romeo, 3 anni; Antonio Leonardo Romeo, 14 anni; Giuseppe Romeo, 20 anni; Stefano Romeo, 14 anni; Lorenzo Domenico Stelitano, 14 anni; Francesco Trimboli, 3 anni e 4 mesi; Leonardo Ursino, 4 anni e 8 mesi; Salvatore Ursino, 14 anni; Bruno Zucco, 20 anni; Domenico Zucco, 16 anni; Leonardo Zucco, 12 anni e 8 mila euro di multa.
Assolti per non aver commesso il fatto: Leonardo Dellavilla, Mario D’Auria, Vincenzo Mastroianni, Pasquale Dieni, Giuseppe Lia, Salvatore Vadalà.