Reggio Calabria. Ormai l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, sul versante politico-burocratico non finisce mai di sorprendere. Ovviamente in negativo! Infatti, è a dir poco sconcertante l’incredibile esperienza fin qui vissuta dal titolare di un molto conosciuto bar-gelateria, corrente sul Corso Nesci di Pellaro, che ha prodotto istanza al settore sviluppo economico, acquisita al protocollo n. 117105 del 10/07/2019, tesa all’occupazione temporanea della sede stradale della traversa che collega la Via Giovanni Scudo con il Corso Nesci, per installare una pedana attrezzata da adibire al servizio per la somministrazione di alimenti e bevande. In data 11 luglio del mese corrente, l’ufficio sollecitava l’istante a produrre due marche da 16 euro ed a versare l’importo richiesto abbondantemente superiore ai mille euro, immediatamente corrisposti. Seguiva la rituale emissione del provvedimento autorizzativo del 16/07/2019 – prot. n. 0119926.U, che nella premessa richiama una serie di pregressi atti, e fra queste ordinanze e delibere, tutt’ora vigenti e mai gravate da chicchessia della benché minima impugnazione.
A questo punto, attraverso irresponsabili astuzie volpine, interviene un vicino del locale commerciale, dipendente comunale in pensione, con indiscutibili “conoscenze” all’interno della burocrazia cittadina, gravata da intrecci, sempre più elastici e fiabeschi, che induce i burocrati di riferimento a “congelare” l’autorizzazione emessa e controfirmata con decorrenza 16/07/2019. Il ristoratore, smarrito ed esterrefatto, chiede delucidazioni ma resta travolto dalle infantili, quotidiane, ancorché tenebrose giaculatorie promananti dalla ineffabile burocrazia, impegnata ultra vires a tutelare gli inspiegabili quanto imbarazzanti abusi, omissioni, compiacenze e quant’altro fin qui gelidamente consumato.
Al quanto mai turbato operatore commerciale pellarese non restava, quindi, che rivolgersi agli Avv.ti Aurelio e Steve Chizzoniti – i quali hanno diffuso alla stampa il comunicato che qui pubblichiamo integralmente – i quali hanno notificato tempestivamente all’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, in persona del Sindaco Giuseppe Falcomatà, un durissimo atto extragiudiziario di diffida ed invito ad adempiere, formalizzando, contestualmente, il deposito di un documentato esposto presso la Procura della Repubblica, chiedendo la punizione dei colpevoli. Ipotizzando, a carico degli stessi, la consumazione dei reati di abuso ed omissione di ufficio, stigmatizzando severamente il quanto mai strano modus operandi della burocrazia comunale, che trattiene le somme richieste e puntualmente pagate, ma contraddittoriamente resta impegnatissima a reiterare atteggiamenti gravemente omissivi, sfuggenti ed anguilleschi, ben incastonati in una tenebrosa cornice che ha, fin qui, travolto lo spaesatissimo imprenditore, da sempre scrupoloso osservante della liturgia normativa.
Gli Avv.ti Chizzoniti, annunciano, altresì, di tutelare il loro cliente anche innanzi la Magistratura Civile, per ottenere il risarcimento di tutti i danni patiti e patendi, e non mancano di stigmatizzare la doppiezza comportamentale del Comune che, nella stessa materia, ha recentemente consentito l’occupazione abusiva per diversi mesi di un’area insistente nella Via Giorgio Azzarà di Pellaro. Circostanza già devoluta alla serena valutazione della Magistratura adita.