Abuso edilizio a Corigliano Rossano: sequestrato muro di cinta della centrale Enel

Carabinieri Forestali denunciano 3 persone

Corigliano Rossano (Cosenza). I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano nei giorni scorsi hanno posto sotto sequestro un muro di recinzione di proprietà dell’Enel in località Sant’Irene-Cutura nei pressi della centrale termoelettrica sita nell’area urbana di Rossano.

Durante un sopralluogo eseguito dai Carabinieri, sono stati sorpresi sul posto tre dipendenti di una ditta edile impegnati nell’esecuzione di alcuni lavori su un muro e prossimi alla gettata del cemento armato. Dalle verifiche eseguite sull’effettiva presenza delle autorizzazioni per tale opera, è emerso che questa era stata realizzata in difformità al progetto iniziale.

Durante il controllo del perimetro della centrale si è accertata l’eliminazione dei pannelli prefabbricati perimetrali e la costruzione di un muro di cemento armato fronte mare di 282 metri per 2,50 di altezza. Quest’opera edile comporta una modifica sostanziale e definitiva dell’assetto urbanistico edilizio della zona, ed è stata realizzata senza permesso a costruire e senza nulla-osta paesaggistico ambientale considerato che la stessa, ricade nella fascia dei 300 metri dalla battigia del Mar Ionio.

I militari della Stazione Forestale di Rossano, date le circostanze, hanno proceduto al sequestro del muro di cinta e delle altre opere edili realizzate abusivamente e alla denuncia del titolare della ditta edile, del direttore dei lavori e del responsabile Enel per violazione alla normativa urbanistica e paesaggistica.

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