Soverato (Catanzaro). È iniziata con il botto la quarta edizione della Summer Arena: in una struttura completamente rimodernata, ideata e gestita dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese, ubicata al campo Marino di Soverato, da qualche anno a questa parte vengono proposti ad un pubblico, che dimostra di essere sempre più interessato e numeroso, i migliori spettacoli musicali dal vivo dove si incontrano la bellezza di Soverato e del suo mare e il successo che ogni anno la pone all’attenzione nazionale.
Mercoledì sera, l’inaugurazione della Summer Arena 2019 è toccata all’artista Francesco De Gregori che si è esibito nell’unica tappa calabrese del nuovo tour che lo vede accompagnato da un’orchestra oltre che dai musicisti che lo affiancano ormai da tempo. Hanno aperto il concerto “De Gregori & Orchestra – Greatest hits live” le voci della calabrese Ylenia Lucisano e del cantautore Francesco Tricarico.
De Gregori Live a Soverato: il cantautore ripropone i suoi brani di maggiore successo
Dopo l’esibizione dei due giovani nuovi talenti, il protagonista della serata ha proposto al pubblico i suoi brani di maggiore successo, accompagnato sul palco dalla Gaga Symphony Orchestra diretta da Simone Tonin e composta da 40 elementi, dallo Gnu Quartet, (Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello che ne ha pure realizzato le orchestrazioni), e dalla consueta band (Guido Guglielminetti al basso, Carlo Gaudiello al pianoforte, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino e Simone Talone alle percussioni), oltre che dalle due coriste – le sue “cocche”, come le ha definite lui -, Vanda Rapisardi e Francesca La Colla.
In scaletta, dopo una intro con “O Venezia che sei la più bella” eseguita solo dalla Orchestra, è stata “Generale” ad aprire le danze: a seguire, tutti i brani più o meno celebri e più versatili dal punto di vista sinfonico, del cantautore. Da “Il cuoco di Salò” e “La Storia” a “Pablo” e “Due zingari”, passando per “La valigia dell’attore” e “La leva calcistica della classe ‘68”, ed ancora “Un guanto”, “Sempre e per sempre”, “Bufalo Bill”, “Santa Lucia”, “Alice”, “La donna cannone”, “Vai in Africa, Celestino!”, “Pezzi di vetro”, “Cardiologia”, “L’abbigliamento del fuochista”, “Titanic”, “Buonanotte fiorellino” e “Rimmel” per gli encore che hanno salutato la serata.
Proposta inoltre dal cantautore una versione molto delicata di “Can’t help falling in love” di Elvis Presley: «Una delle canzoni più belle della storia – ha spiegato De Gregori -, infatti non l’ho scritta io».
Prima di salire sul palco, De Gregori è stato omaggiato da un’Ancora magnogreca del maestro orafo crotonese Michele Affidato, consegnatagli dal figlio Antonio.
La serata è stata presentata dalla giornalista Rossella Galati che ha introdotto il concerto insieme al promoter Maurizio Senese e al sindaco di Soverato Ernesto Alecci: «Dobbiamo ringraziare la famiglia Senese – ha detto il primo cittadino -, per il grande sforzo che ogni anno dedica a questo progetto, e per aver scelto di dedicarsi alla terra in cui vive, a dispetto dell’assenza di finanziamenti»; «Il nostro finanziamento siete voi che pagate il biglietto – è stato il commento di Senese -, senza il nostro pubblico tutto questo non sarebbe possibile. Grazie».