Reggio Calabria. Si è conclusa, con l’ultima serata andata in scena domenica 28 luglio, la 9^edizione del Face Festival che per cinque giorni ha acceso i riflettori sul Parco Ecolandia con mostre d’autore, performance e musica live.
Con soddisfazione, dopo il successo ottenuto, i direttori artistici Paolo Giosuè Genoese e Paolo Albanese hanno spiegato: “Face9 è nato nel 2007 per far conoscere alla cittadinanza Ecolandia, un parco che all’epoca era chiuso e che oggi vive e racconta esperienze di progettualità virtuose. Oggi è l’ultimo giorno di questa edizione in cui gli artisti nelle loro performance hanno sottolineato la bellezza dell’arte guardando all’ecologia” .
La quinta giornata è iniziata con l’apertura delle mostre e nuove installazioni. Ad attendere i visitatori al parco, la performance di Francesco Scialò che, con una piattaforma aerea, ha accompagnato gli ospiti sulla sua “Point”. “Il punto di vista da cui guardiamo le cose solitamente è sempre uguale, sullo stesso piano. Lo facciamo nella vita di tutti i giorni ma lo facciamo anche con le persone, senza sforzarci di capire gli altri punti di vista. Il mio scopo è quindi quello di allargare l’orizzonte” ha raccontato Scialò, di recente eletto direttore dell’Accademia di Reggio Calabria.
Il Face Festival si è concluso con l’atteso concerto di Dimartino, progetto di Antonio Di Martino, cantautore e artista poliedrico. Sul palco Dimartino ha proposto le canzoni del suo ultimo album Afrodite. Il nome dell’album è un omaggio ad un momento della sua vita privata: “Legato alla nascita di mia figlia- spiega il cantautore – Dall’ospedale vedevo il tempio di Afrodite, ai piedi del Monte Erice, uno dei pochi rimasti nel mediterraneo”.
Durante il concerto di Dimartino, ampio spazio è stato dedicato ai brani storici della sua carriera, canzoni che hanno segnato il suo percorso musicale e in cui c’è molto della sua Sicilia.
“Io vivo a Palermo, il porto da cui partire e poi ritornare, un’isola da cui è facile partire ed è facile arrivare. La Sicilia è questo: un posto di ispirazione, un luogo aperto, dove si fa resistenza. Un po’ come in questo luogo dove sono ospite questa sera” ha concluso il cantautore.