Gioia Tauro (Reggio Calabria). Il gip di Palmi ha disposto gli arresti domiciliari per M.A., 52enne di Gioia Tauro, M.G., 24enne di Gioia Tauro e M.S. 21enne, rispettivamente padre e due figli, arrestati pochi giorni fa dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, diretto dal primo dirigente Diego Trotta. I tre uomini sono accusati in concorso di reato per detenzione di arma da fuoco clandestina e del relativo munizionamento, il loro arresto è avvenuto nell’ambito di servizi di contrasto alla criminalità organizzata strutturati secondo l’implementato dispositivo di controllo del territorio “Petrace” per la Piana di Gioia Tauro.
Gli agenti della Polizia di Stato avevano effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei tre, estesa anche al garage e all’attività commerciale. I tre uomini avrebbero occultato abilmente in garage una pistola revolver, rinvenuta in una busta di plastica in perfetto stato di conservazione e priva di matricola, e 22 cartucce cal. 380 G.F.L. di notevole potenziale offensivo. Inoltre gli agenti avevano accertato violazioni igienico-sanitarie durante un controllo amministrativo al panificio di famiglia, elevando sanzioni pecuniarie per circa 12 mila euro.
Il gip di Palmi, aderendo alla prospettazione dell’accusa, ha rilevato esigenze cautelari tali da disporre per tutti e tre la misura cautelare degli arresti domiciliari.