Anche quest’anno è stato dato il via al brillante progetto che vede protagonista il Movimento “Contaminiamo i Saperi”, realtà che ormai da tanti anni nel territorio funge da stimolo culturale e coinvolgimento per gli studenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e non solo.
In particolare, i laboratori culturali d’Ateneo nascono dalla infaticabile volontà del promotore di questa iniziativa, il prof. Angelo Viglianisi Ferraro, di valorizzare e arricchire le opportunità formative per tutti gli studenti universitari e ogni altro interessato (visto che i corsi serali sono aperti gratuitamente a tutti coloro che desiderino parteciparvi).
I laboratori sono stimolati dalla sensibilità dell’Ateneo reggino e dalla sua vocazione speciale verso ogni forma artistica e verso il potenziamento delle varie peculiarità professionali, rappresentando nel contempo anche un luogo di incontro e aggregazione nel nome di interessi culturali e umani.
Chi, sperimentando la partecipazione alle varie aree formative multiculturali che questo progetto offre, non accenderebbe la propria curiosità di “contaminarsi” con nuove discipline? E non solo, si potrebbe anche sviluppare una maggiore tendenza alla formazione di competenze multidisciplinari, oggi sempre più importanti e richieste, come sappiamo.
Chi non ha mai sentito parlare delle cosiddette ” soft skills“? Tutte quelle competenze che insistono non sul livello della preparazione o della capacità tecnica delle persone, ma su dimensioni più estese che riguardano in sostanza le relazioni e i tratti della personalità, le modalità di porsi con gli altri e quelle “procedurali” di svolgimento del lavoro. Possiamo dire che se le competenze tecniche (o anche quelle linguistiche, digitali etc.) riguardano la capacità concreta di svolgere alcuni lavori, dunque il “cosa”, le “soft skills” sono invece competenze che riguardano il “come”, ossia la modalità con cui si conduce la propria occupazione.
“Impara l’arte e mettila da parte”, questo il senso dell’iniziativa che tende a promuovere le competenze trasversali degli studenti, da inserire nel proprio curriculum vitae.
E così, oltre a vari incontri tematici con i docenti dell’Università, il Movimento Contaminiamo i Saperi propone molte altre iniziative di formazione con esperti esterni, eventi aggregativi e sportivi e ludico-ricreativi in Ateneo e fuori dai confini regionali, ma soprattutto una serie di viaggi-studio presso prestigiosi atenei e centri di ricerca internazionali (come quello previsto per novembre alle istituzioni europee a Bruxelles, e i futuri a Mosca, Brasile, Montenegro, Lisbona, Auschwitz e molti altri ancora): occasioni uniche per conoscere altri Paesi e culture, migliorare in poco tempo la conoscenza di una lingua straniera, e costruire una rete internazionale di amici.
E intanto a Reggio Calabria sarà invece possibile seguire i seguenti corsi serali, interamente gratuiti ed aperti anche agli esterni all’Università:
– lingua e cultura russa
– lingua inglese, livello base ed intermedio/avanzato
– lingua francese, livello base ed intermedio
– lingua spagnola, livello base ed intermedio-avanzato
– lingua e cultura araba, livello base ed intermedio-avanzato
– italiano e italiano giuridico per stranieri
– chitarra
– disegno
– cineforum contaminante
– Incontri tematici
– Escursionismo
Per essere aggiornati sul calendario delle attività formative, è sufficiente iscriversi ad uno dei gruppi facebook di proprio interesse e presentarsi in Aula per le lezioni.