Stanotte alle ore 2:00 a Quargnento, in provincia di Alessandria, durante un intervento di una squadra di Vigili del Fuoco del Comando di Alessandria vi è stata un’esplosione che ha coinvolto i pompieri. L’esplosione che sembrerebbe di origine dolosa, per il ritrovamento in loco di inneschi e di bombole di GPL inesplose, ha prodotto anche la parziale demolizione della cascina, il cui collasso ha causato la morte di tre vigili del fuoco oltre al ferimento di altri due colleghi e di un carabiniere.
Figlio di un vigile del fuoco. Assunto dopo un decennio da volontario, si era sposato da pochi mesi
Antonino Candido era un un reggino che sin dal 2006 ha svolto servizio presso il Comando di Reggio Calabria come volontario. Nel settembre 2017, essendo stato assunto, aveva coronato il sogno della sua vita, quello di fare lo stesso mestiere del padre Angelo, capo reparto dei Vigili del fuoco in servizio al distaccamento aeroportuale di Reggio Calabria. Antonino Candido lascia la moglie che aveva sposato da pochi mesi. Oltre a Nino Candido sono morti anche i Vigili Matteo Gastaldo di 47 anni e Marco Triches di 36 anni entrambi originari di Alessandria. I colleghi del Comando di Reggio si sono stretti attorno alla famiglia Candido.