Come viaggiare all’estero nel 2019

Palazzo del Reichstag

Germania, Berlino, palazzo del Reichstag (photo Fabio Papalia)

In tempi di crisi, spesso pensare a un viaggio fuori dall’Italia per le nostre agognate vacanze può sembrare assurdo, ma non è detto che debba essere così. Se infatti un tempo era molto più difficile programmare un viaggio oltre i confini del Bel Paese, sia per motivi di costo che di documenti necessari, oggi questi limiti sono caduti promovendo il libero movimento dei cittadini tra un paese e l’altro.
Sebbene ci siano ancora realtà che richiedono una particolare attenzione e preparazione in più rispetto ad altre, è chiaro che oggi più che mai tutto il mondo è paese, come suol dire il famoso modo di dire.
In questo breve articolo, andremo a vedere le due possibili alternative tra cui un potenziale turista deve scegliere per le proprie vacanze, anche in vista del periodo festivo che si avvicina.

La comodità dell’Unione Europea

Parlando di libero transito dei turisti, è evidente che l’Unione Europea ha fatto di questa comodità uno dei suoi cavalli di battaglia. Infatti, attualmente, è possibile visitare la maggior parte dei paesi che ne fanno parte senza dover richiedere un visto turistico.
Non solo: anche il passaporto è diventato un documento superfluo in questi casi, in quanto è sufficiente possedere una carta di identità valida per l’espatrio che ci permetterà di viaggiare senza problemi in qualunque paese coperto da questa politica di immigrazione.
Se il budget per le nostre vacanze è basso e si vuole risparmiare sui documenti (il costo di un passaporto per ogni membro di una famiglia di cinque persone comincia a essere abbastanza importante), allora l’Unione Europea è la meta che fa per noi.

Il fascino dei paesi lontani

Sebbene ci sia molto da vedere e scoprire anche all’interno dei confini europei, il resto del mondo esercita comunque un fascino indescrivibile per la maggior parte delle persone.
È chiaro che i costi associati a un viaggio intercontinentale saranno maggiori rispetto a quelli d’oltralpe, ma il loro impatto sul nostro budget potrebbe essere minore di quanto preventivato.
Se un tempo era infatti un compito gravoso e costoso richiedere tutti i documenti necessari, oggi la digitalizzazione delle procedure ha permesso di ridurre sensibilmente i tempi e i costi. Anche le foto del passaporto possono essere richieste online, così come il visto (qualora necessario) può essere ottenuto con pochi click e ricevuto direttamente via email tramite servizi come iVisa.
Il visto elettronico, questo è il nome che prende questo tipo di documento, si contrappone come alternativa a quello tradizionale, che spesso richiede di presentarsi presso un’ambasciata o un consolato (e non sono presenti in tutte le città). Esso ha la stessa validità e si comporta esattamente come la copia fisica, così che una volta richiesto sarai pronto a metterti in viaggio.
Parlando di paesi lontani, infine, ricordiamo l’importanza di una breve ricerca per quanto riguarda i vaccini necessari (dove richiesti) e particolari regole legate agli oggetti che possono essere portati con noi durante il viaggio (i paesi africani spesso sono rigidi sotto questo punto di vista).

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