Tentato furto di una macchina operatrice a Rosarno: 5 arresti

Si sono introdotti in una ditta sequestrata nell'operazione 'Ndrangheta banking

Un’altra brillante operazione, quella condotta giovedì pomeriggio, dai Carabinieri della Tenenza di Rosarno e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro, quando, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto dalla compagnia carabinieri di Gioia Tauro, hanno arrestato 5 persone in contrada Olmelli, accusate di tentato furto aggravato in concorso.

I 5 arrestati, di cui 2 rosarnesi, il 26enne A.M. e il 55enne C.P., e 3 pescaresi, ossia il 65enne V.C., il 56enne A.D.C. e il 35enne M.R., si erano introdotti all’interno di una ditta, attualmente sottoposta a sequestro nell’ambito dell’operazione ‘Ndrangheta banking, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina nel 2014, ed avvalendosi di un autoarticolato della Volvo di proprietà del Caravaggio, avrebbero tentato di asportare una macchina operatrice semovente, già oggetto di provvedimento ablativo, parcheggiata all’interno della ditta, per un valore complessivo di circa 30mila euro.

I cinque, però, sono stati disturbati e colti con le mani nel sacco da una pattuglia che transitava nei pressi di quel sito. Condotti in caserma ed appurate le responsabilità a carico dei cinque, questi ultimi sono stati tradotti presso le camere di sicurezza, in attesa della celebrazione del giudizio per rito direttissimo nella mattinata di ieri, all’esito del quale il giudice ha convalidato le misure precautelari e non ha disposto alcuna misura, i cinque pertanto sono potuti tornare alle loro case in stato di libertà.

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