Bianco. Fucili e pistole nascoste dentro un muro in un casolare: 2 arresti della Polizia

Sequestrate 16 armi clandestine e munizionamento di vario calibro

Nel corso di un servizio straordinario nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta svolto nel Comune di Bianco, il personale del Commissariato P.S. di Bovalino e della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Calabria di Siderno e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria, ha effettuato numerose perquisizioni nella frazione Pardesca e, nell’ambito di tale servizio, all’interno di un casolare, sono state rinvenute numerose e potenti armi clandestine lunghe e corte, e munizionamento di vario calibro.

In particolare, durante le operazioni di ricerca, svolte anche con l’ausilio di un sofisticato metal detector, si è reso necessario procedere all’abbattimento di una porzione di muro perimetrale dell’immobile, rivelando così una nicchia costruita ad arte, dove sono state trovate 16 armi da fuoco (8 fucili e 8 pistole), quasi tutte con matricola abrasa, diverse munizioni, un caricatore ed una canna di pistola.

L’immediata ed articolata attività di indagine ha permesso di individuare gli effettivi detentori delle armi: P.R. cl. 57 e f. G. cl. 88, entrambi incensurati, sono stati tratti in arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Locri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dinanzi alla quale dovranno rispondere dei reati di detenzione illegale di armi clandestine e munizioni, nonché di ricettazione.
Le armi e le munizioni recuperate sono state repertate dal personale della Polizia Scientifica, poste sotto sequestro e messe a disposizione della procedente autorità giudiziaria.

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