Maltrattamenti ad alunni. Cassazione annulla senza rinvio sospensione insegnante di Palizzi Marina

Dovrà essere riammessa in servizio

Roma. Il palazzo di Giustizia, sede della Corte di Cassazione

Roma. Il palazzo di Giustizia, sede della Corte di Cassazione

Con sentenza n. 307/2020, la Suprema Corte di Cassazione, VI Sezione penale, su conforme richiesta del Procuratore Generale, ha annullato senza rinvio la misura interdittiva della sospensione dal servizio emessa a carico dell’insegnante Cavallaro Enza Lucia Donata dell’Istituto Comprensivo Bova-Condofuri-Palizzi.
Ha trovato così pieno accoglimento la tesi difensiva proposta dai difensori dell’indagata, Avv. Antonio Mazzone del Foro di Locri e Avv. Domenico Vadalà del Foro di Reggio Calabria.

La vicenda traeva origine da un’indagine svolta dalla Guardia di Finanza di Melito Porto Salvo presso la scuola primaria di Palizzi Marina che aveva suscitato un rilevante clamore mediatico sulla stampa locale, nazionale e online.
In particolare, con l’ordinanza cautelare del 9/09/2019, il GIP presso il Tribunale di Locri, dott. Sergio Malgeri, accogliendo la richiesta della locale Procura, aveva disposto a carico dell’insegnante Cavallaro Enza Lucia Donata, la sospensione ex art. 289 c.p.p. dell’esercizio del pubblico servizio di insegnante della scuola primaria per il periodo di 12 (dodici) mesi, interdicendole, per il medesimo periodo, tutte le attività ad esso inerenti.

La Suprema Corte, all’esito della Camera di Consiglio del 4 marzo u.s., ha annullato senza rinvio il provvedimento impugnato, caducando così l’originaria misura interdittiva emessa a carico dell’insegnante Cavallaro che ora dovrà essere riammessa in servizio.

L’avvocato Domenico Vadalà
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