Operazione Diana: scarcerato Domenico Scicchitano

Ai domiciliari con il braccialetto elettronico

Il Tribunale di Palmi

Il Tribunale di Palmi

Palmi (Reggio Calabria). Il gup presso il Tribunale di Palmi ha disposto la scarcerazione di Domenico Scicchitano, 34enne di Seminara e, in accoglimento dell’istanza avanzata dal difensore dell’imputato, avv. Andrea Alvaro, ha concesso gli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, da eseguirsi in un immobile nella disponibilità del giovane meccanico seminarese.
Scicchitano era stato arrestato nell’ambito dell’operazione Diana, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Palmi, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, che ha visto coinvolte altre sei persone, accusate a vario titolo di rapina, falsificazione di monete, furto, ricettazione, danneggiamento e delitti in materie di armi e di stupefacenti.

Avv. Andrea Alvaro

Agli imputati vengono addebitate una pluralità di rapine ai danni di cacciatori e contestati numerosi reati in materia di detenzione di armi. In particolare Scicchitano è imputato dei reati di rapina pluriaggravata ai danni di un cacciatore locale, risalente al gennaio 2017, nonché di detenzione, porto e ricettazione di numerose armi e munizioni, sia comuni che da guerra, tra cui un mitra con caricatore a banana, nove fucili calibro 12 e due fucili kalashnikov. In adesione alle articolate argomentazioni prospettate dall’avvocato Alvaro, il giudice ha rimodulato la misura cautelare, adeguandola all’affievolimento delle esigenze cautelari.

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