‘Ndrangheta. Operazione Cemetery Boss: ai domiciliari il dirigente dei servizi cimiteriali del Comune

Arrestati elementi di vertice della cosca Rosmini e componenti della cosca Zindato

Cimitero

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REGGIO CALABRIA – Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, gli investigatori della Squadra Mobile hanno arrestato alcuni presunti elementi di vertice e componenti della cosca Rosmini (Giordano Francesco, Alampi Nicola, Crisalli Salvatore Claudio inteso “Peppe”) e Zindato (Missineo Demetrio, Richichi Rocco), nonché il dirigente responsabile pro tempore dei servizi cimiteriali del Comune di Reggio Calabria Manglaviti Carmelo, ritenuto presunto responsabile di aver favorito la cosca Rosmini nei processi di imposizione del monopolio sui lavori edili all’interno del cimitero di Modena, assurgendo ad uomo chiave nello scacchiere del sodalizio criminale.

Il funzionario comunale è accusato di aver permesso al referente imprenditoriale della cosca e agli altri sodali di operare indisturbati – senza essere titolari di alcuna ditta – nella realizzazione di ogni lavoro edile all’interno del cimitero di Modena, consegnando sostanzialmente agli uomini della cosca Rosmini l’intero plesso cimiteriale, mettendo a loro disposizione i suoi sottoposti e la sede degli uffici comunali, all’interno del cimitero, che di fatto era diventata la base amministrativa degli uomini dei Rosmini dove, questi ultimi, in diverse occasioni, ricevevano clienti, stipulavano accordi, formalizzavano vendite con i privati cittadini che richiedevano interventi edili all’interno della struttura cimiteriale.

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