Gioia Tauro – I servizi di contrasto della Polizia di Stato ai reati in materia di stupefacenti nel territorio della Piana di Gioia Tauro consentono di raggiungere ogni giorno importanti risultati, grazie anche al dispositivo “Petrace”, che ha implementato il controllo del territorio, con riguardo a tutti i comportamenti criminali. Le attività della Polizia di Stato per il contrasto a tale tipo di reati assicurano un costante impoverimento del mercato illegale dello spaccio di sostanze stupefacenti, e la conseguente maggior tutela della collettività.
Arresto in flagranza da parte degli agenti del Commissariato di Gioia Tauro
Gli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro diretto dal primo dirigente Diego Trotta, nell’ambito di un mirato servizio antidroga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 39enne gioiese, per trasporto, detenzione e traffico di sostanza stupefacente del tipo cocaina, in ingente quantitativo.
Sulla SS 111 a spasso con la famiglia in automobile
L’uomo è stato notato mentre transitava a bordo della propria autovettura a bassissima velocità a Gioia Tauro, sulla SS 111, in compagnia dei familiari. L’andatura anomala ha insospettito gli operatori che lo hanno intercettato e fermato per un controllo.
Considerato l’atteggiamento sospetto palesato durante le attività di controllo su strada, il soggetto è stato condotto presso gli uffici del Commissariato dove si è proceduto a perquisizione personale e veicolare, anche con l’ausilio delle Unità Cinofile Antidroga dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Reggio Calabria, coinvolte nel servizio.
Nel pannello dell’auto erano occultati 3 kg di cocaina
Abilmente occultati in un’intercapedine della carrozzeria dell’autovettura, dietro un pannello della tappezzeria interna, sono stati trovati 3 panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso di 1 kg ciascuno.
L’uomo, assuntosi la piena responsabilità del possesso della sostanza stupefacente, e dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Palmi, a disposizione della competente autorità giudiziaria.