Reggio Calabria – Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Candeloro Ambroggio di 47 anni per la rapina consumata nel pomeriggio del 3 agosto 2020 all’interno dell’esercizio commerciale di abbigliamento e casalinghi “K2 Store” di Pellaro, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere (nr. 3874/2020 R.G.N.R., nr. 2051/2020 R.G.G.I.P e nr. 219/2020 R.O.C.C.), emessa in data 01 settembre 2020 dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta dalla Procura della Repubblica diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri.
Le indagini della Squadra Mobile sulla rapina
L’attività di indagine è stata avviata dalla Squadra Mobile – sotto le direttive del procuratore vicario Gerardo Dominijanni e del sostituto procuratore Domenico Cappelleri – immediatamente dopo il compimento del fatto delittuoso, in sinergia con il primo intervento dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico della Questura diretto dal vice questore Luciano Rindone.
Nel corso degli accurati accertamenti gli investigatori della Sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile diretta dal rimo dirigente Francesco Rattà, hanno acquisito i filmati tanto del DVR del sistema di video-sorveglianza dell’esercizio commerciale quanto quelli delle telecamere site nei pressi del predetto esercizio commerciale.
L’analisi delle immagini ha consentito di accertare che l’atto predatorio era stato perpetrato da un soggetto con il volto coperto da un cappellino tipo baseball e da una mascherina utilizzata per l’attuale emergenza epidemiologica, il quale, dopo essere entrato all’interno dell’esercizio commerciale, dapprima ha finto per qualche minuto di attendere il proprio turno alla casa e, successivamente, ha estratto dal borsello una pistola semiautomatica e l’ha puntata verso le commesse. Una volta che queste, spaventate, si sono accovacciate in terra, l’uomo ha superato il bancone e, dopo aver chiesto ripetutamente l’incasso, ha obbligato una commessa, puntandole la pistola addosso, ad aprire la cassa da cui ha estratto la somma di circa 1000 euro che ha trasportato fuori dall’esercizio commerciale allontanandosi rapidamente.
Sulla base degli elementi raccolti nel corso delle indagini, l’autore della rapina è stato deferito alla locale Procura della Repubblica che, in forza della gravità indiziaria e della sussistenza delle esigenze cautelari, ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare della custodia in carcere che è stata eseguita nella giornata del 3 settembre 2020 dai poliziotti della Squadra Mobile. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.