Reggio Calabria – «Alle elezioni comunali di Reggio Calabria il PCL ha ottenuto un risultato modesto ma che è l’unico punto di riferimento sicuro per l’area comunista. Da qui bisogna ripartire! Ora nel ballottaggio si potrebbe verificare il successo della destra berlu-salviniana e populista. Ciò avviene anche per le evidenti responsabilità, nazionali e locali, del M5S e del PD che hanno consegnato alla reazione enormi fasce sociali. Il PCL non procede dunque a nessun apparentamento non trovando alcun elemento di convergenza politica con le forze presenti nel ballottaggio». È quanto si legge in una nota del Partito Comunista dei Lavoratori – Reggio Calabria, che con il candidato sindaco Pino Siclari ha riportato lo 0,29% dei consensi, per un totale di 277 voti al candidato sindaco e 151 voti di lista, per una media dello 0,16%.
«Il PCL – conclude la nota – si augura che il blocco berlu-salviniano sia fermato ma nello stesso momento evidenzia la sua irrecomponibile diversità strategica con il PD e invita i compagni e le compagne a trarne il debito conto per rafforzare, invece, il suo progetto politico e la sua forza organizzata».