• Latest
  • Trending
  • All
Messina. Guardia di Finanza scopre frode fiscale e fatture false per oltre 2 milioni di euro

Messina. Frode fiscale e fatture false per oltre 2 milioni di euro

4 Dicembre 2020
Le bollette sotto la porta di un negozio chiuso durante il lockdown per la pandemia

Camera di commercio di Reggio Calabria: la crisi sanitaria colpisce il mercato del lavoro reggino

25 Gennaio 2021
Carabinieri Forestali

Molochio. Sorpresi a tagliare legna nel Parco d’Aspromonte: 2 denunciati

24 Gennaio 2021
Carabinieri a Stilo

Stilo. Chiuse le indagini sull’incidente mortale di Maria Giovanna Scrivo

24 Gennaio 2021
Seggio elezioni metropolitane

Elezioni metropolitane. Affluenza ore 13:00

24 Gennaio 2021
Basso Profilo. Sapia: «Arcuri spieghi come e perché Errigo entrò in Invitalia e poi nella squadra del Commissario per l’emergenza»

Basso Profilo. Sapia: «Arcuri spieghi come e perché Errigo entrò in Invitalia e poi nella squadra del Commissario per l’emergenza»

23 Gennaio 2021
Palmi. Affittacamere abusivo chiuso da Carabinieri e Polizia Locale

Palmi. Affittacamere abusivo chiuso da Carabinieri e Polizia Locale

23 Gennaio 2021
Poste Italiane: wi-fi gratuito negli Uffici Postali di 31 comuni della provincia di Reggio Calabria

Pensioni, da lunedì in pagamento negli uffici postali il rateo di febbraio

22 Gennaio 2021
Umberto Pirilli

La lavanderia di Conte

22 Gennaio 2021
Il comitato #Reggiononsibroglia in piazza Italia

Il comitato #ReggioNonSiBroglia ricevuto dal Prefetto

22 Gennaio 2021
Pubblica illuminazione riunione operativa a Palazzo San Giorgio

Pubblica illuminazione, riunione operativa a Palazzo San Giorgio

22 Gennaio 2021
Sentenza 'ndrangheta stragista

‘Ndrangheta Stragista, le motivazioni: «Massoneria collante di quel sistema»

22 Gennaio 2021
Antonino Minicuci

Minicuci: «Amministrazione Falcomatà, gravi irregolarità. Bandi P.O. da rifare»

22 Gennaio 2021
  • Home
martedì, Gennaio 26, 2021
  • Login
Newz.it
  • Home
  • Info
    • Contattaci
    • Disclaimer
    • Google
    • Privacy
    • Pubblicità
    • Sondaggi
    • Collabora con noi
    • Newz.it seleziona aspiranti giornalisti
  • Calabria
    • Catanzaro
    • Cosenza
    • Crotone
    • Reggio Calabria
      • Città
      • Cronaca
      • Politica
      • Provincia
    • Vibo Valentia
  • Rubriche
    • Ambiente
    • Aziende
    • Cinema
    • Fisco e pensioni
    • Lavoro
    • Lettere al Direttore
    • Lex
    • Libri
    • Moda
    • Motori
    • Musica
    • Salute
    • Tecnologia
    • Televisione
    • Urbanistica
    • Viaggi e turismo
    • Tutorial
  • Italia
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Campania
    • Economia
    • Emilia Romagna
    • Esteri
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Meteo
    • Sicilia
      • Agrigento
      • Caltanissetta
      • Catania
      • Enna
      • Messina
      • Palermo
      • Ragusa
      • Siracusa
      • Trapani
    • Sport
    • Toscana
    • Trentino Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
  • Video
No Result
View All Result
Newz.it
No Result
View All Result
Home Italia Sicilia Messina

Messina. Frode fiscale e fatture false per oltre 2 milioni di euro

Eseguito sequestro di oltre 200.000 euro nei confronti di un noto imprenditore messinese

by fra
4 Dicembre 2020
in Messina, Video
0
Share on FacebookShare on TwitterSend to Whatsapp

Messina – I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno scoperto una articolata frode fiscale, posta in essere con l’utilizzo di fatture relative ad operazioni inesistenti, per oltre 2 milioni di euro, che hanno permesso ad un noto imprenditore cittadino di realizzare una consistente evasione di I.V.A.
L’operazione costituisce l’epilogo di complesse attività di polizia economico-finanziaria, al cui esito, su proposta della Procura della Repubblica di Messina, il competente Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale peloritano ha disposto il sequestro preventivo dell’importo di 205.000,00 euro, al quale le Fiamme Gialle hanno dato pronta esecuzione.

Gli accertamenti della Guardia di Finanza di Messina

In particolare, gli accertamenti degli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Messina, derivanti dall’esecuzione di una verifica fiscale condotta nei confronti di una società operante nel settore delle pulizie, con importanti appalti in ambito nazionale, hanno consentito di acquisire significativi e convergenti elementi indiziari riferibili alla frode fiscale oggi repressa, per la quale la competente Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro del relativo profitto: una frode perpetrata da tre società, tutte con sede a Messina, appartenenti al medesimo gruppo imprenditoriale e riferibili ad un unico dominus di fatto, il messinese G.A. cl. 68.

Più nel dettaglio, una puntuale ed approfondita analisi della documentazione amministrativo-contabile, acquisita nei confronti della nominata società di pulizie, poi risultata utilizzatrice delle predette fatture false, incrociata con i connessi flussi finanziari e con le risultanze di paralleli approfonditi controlli incrociati, effettuati presso i restanti due soggetti giuridici, consentiva, secondo ipotesi investigativa, di leggere in maniera unitaria il complesso schema ideato, finalizzato, per un verso, ad evitare il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta e, per altro verso, a costituirsi un credito inesistente.

Proprio l’esperienza operativa maturata dal Corpo, con specifico riferimento all’approfondimento della fase dei pagamenti, consentiva di meglio circostanziare il collegamento esistente tra le tre imprese interessate – peraltro, come detto, tutte riconducibili al medesimo imprenditore – così ritenendo come le stesse società avessero gestito, di comune accordo e sotto un’unica regia, con finalità illegittime, le varie transazioni sottostanti.
In altre parole, si acquisiva come, partendo dal ricorso a presunti accolli di operazioni finanziarie, l’illecito schema prevedesse l’emissione – oltre l’anno di riferimento dell’operazione originaria – di distinte successive note di credito, con il recondito fine di celare la fittizietà delle genetiche transazioni.

L’attività odierna rientra nell’ambito dell’intensificazione dei controlli nei confronti dei fenomeni evasivi caratterizzati da maggiore pervicacia ed è finalizzata a tutelare la corretta libertà di fare impresa: tutti gli attori della business community devono potersi confrontare in un clima di leale concorrenza, in cui ogni operatore sopporta i costi delle imposte dovute ed i prezzi al consumatore, ovvero al committente in ipotesi di commesse vieppiù pubbliche, non risultano falsati dall’illecito vantaggio competitivo costituito dall’evasione fiscale.
In conclusione, ancora una volta, l’attività investigativa svolta conferma l’impegno profuso, quotidianamente, dal Tribunale, dalla Procura della Repubblica e dalla Guardia di Finanza di Messina al servizio della comunità, anche nell’importante settore della tutela del libero mercato e degli interessi erariali.

Tags: frode fiscaleguardia di finanzamessinasequestro
Share199Tweet125Send
Previous Post

‘Ndrangheta, catturato il latitante Rocco Graziano Delfino

Next Post

«Task-Force del Sindaco per il rilancio dell’aeroporto? Ma se per 6 anni non se non sono mai occupati»

Next Post
Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia - Berlusconi Presidente

«Task-Force del Sindaco per il rilancio dell'aeroporto? Ma se per 6 anni non se non sono mai occupati»

Newz.it

Copyright © 2020 Newz.it

Navigate Site

  • About
  • Advertise
  • Privacy & Policy
  • Contact

Follow Us

No Result
View All Result
  • Home

Copyright © 2020 Newz.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare su questo sito stai prestando il consenso all'utilizzo dei cookies. Leggi la nostra Privacy and Cookie Policy.