• Latest
  • Trending
  • All
Processo Aemilia aula bunker

Processo Aemilia, in appello 91 condanne per quasi 700 anni di carcere

17 Dicembre 2020
Il cancello del lager di Auschwitz

Caulonia. Giornata della memoria, il messaggio del Comune: «Conoscere per non dimenticare»

27 Gennaio 2021
Arsenale in un appartamento disabitato

Gioia Tauro. Arsenale e droga in un appartamento abbandonato

27 Gennaio 2021
Coronavirus

Coronavirus, bollettino Regione Calabria: 263 nuovi positivi

27 Gennaio 2021
Spirlì e Tota

Emergenza Covid, il presidente Spirlì incontra il generale Tota: «Grande spirito di collaborazione»

26 Gennaio 2021
Alluvione

Maltempo in Calabria, interventi della Prociv nelle zone più colpite

26 Gennaio 2021
Falcomatà, Tramontana, Catalfamo

Ecobonus, task force alla Camera di Commercio

26 Gennaio 2021
Il cancello del lager di Auschwitz

Giornata della Memoria: la riflessione del presidente del Consiglio comunale

26 Gennaio 2021
Alleanza Calabrese tuona contro l’amministrazione Falcomatà e annuncia mobilitazione generale con blocco di tutte le attività

Viabilità, stanziati 33 milioni di euro. Martorano: «Comuni e province partecipino a manifestazione interesse Regione»

26 Gennaio 2021
Celebrata l’assemblea elettiva: Paolo Cicciù confermato presidente Csi

Celebrata l’assemblea elettiva: Paolo Cicciù confermato presidente Csi

26 Gennaio 2021
Stendardo Kobe Bryant sul tetto del Palapentimele

Al Palapentimele uno stendardo nel ricordo di Kobe Bryant e della figlia Gianna

26 Gennaio 2021
Le bollette sotto la porta di un negozio chiuso durante il lockdown per la pandemia

Camera di commercio di Reggio Calabria: la crisi sanitaria colpisce il mercato del lavoro reggino

25 Gennaio 2021
Carabinieri Forestali

Molochio. Sorpresi a tagliare legna nel Parco d’Aspromonte: 2 denunciati

24 Gennaio 2021
  • Home
mercoledì, Gennaio 27, 2021
  • Login
Newz.it
  • Home
  • Info
    • Contattaci
    • Disclaimer
    • Google
    • Privacy
    • Pubblicità
    • Sondaggi
    • Collabora con noi
    • Newz.it seleziona aspiranti giornalisti
  • Calabria
    • Catanzaro
    • Cosenza
    • Crotone
    • Reggio Calabria
      • Città
      • Cronaca
      • Politica
      • Provincia
    • Vibo Valentia
  • Rubriche
    • Ambiente
    • Aziende
    • Cinema
    • Fisco e pensioni
    • Lavoro
    • Lettere al Direttore
    • Lex
    • Libri
    • Moda
    • Motori
    • Musica
    • Salute
    • Tecnologia
    • Televisione
    • Urbanistica
    • Viaggi e turismo
    • Tutorial
  • Italia
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Campania
    • Economia
    • Emilia Romagna
    • Esteri
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Meteo
    • Sicilia
      • Agrigento
      • Caltanissetta
      • Catania
      • Enna
      • Messina
      • Palermo
      • Ragusa
      • Siracusa
      • Trapani
    • Sport
    • Toscana
    • Trentino Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
  • Video
No Result
View All Result
Newz.it
No Result
View All Result
Home Calabria Crotone

Processo Aemilia, in appello 91 condanne per quasi 700 anni di carcere

Per i 118 imputati del maxiprocesso "Aemilia", contro la 'ndrangheta in Emilia-Romagna

by newz
17 Dicembre 2020
in Crotone, Emilia Romagna
0
Processo Aemilia aula bunker

Processo Aemilia aula bunker

Share on FacebookShare on TwitterSend to Whatsapp

Bologna – Sono in totale quasi 700 gli anni di reclusione inflitti dalla Corte d’Appello di Bologna per i 118 imputati del maxi processo Aemilia, contro la ‘ndrangheta in Emilia-Romagna. La procura generale aveva chiesto pene per circa mille anni. I condannati sono stati 91, mentre ci sono state 27 tra assoluzioni, proscioglimenti e prescrizioni.

Processo Aemilia: 91 condanne in appello, quasi 700 anni di pene

L’accusa di associazione mafiosa ha retto per la maggior parte degli imputati, ma nella sentenza pronunciata poco fa nell’aula bunker del carcere bolognese della Dozza, dopo più di sei ore di camera di consiglio, ci sono stati anche diversi sconti di pena, dovuti anche al fatto che i giudici, presieduti da Alberto Pederiali, hanno unificato il rito ordinario con l’abbreviato.

Tra gli imputati, Michele Bolognino, per cui erano stati chiesti 28 anni, è stato condannato a 21 anni e tre mesi, mentre Gaetano Blasco si è visto comminare una pena di 22 anni e 11 mesi contro i 25 anni e 6 mesi chiesti dall’accusa. Sconti anche per Alfredo e Francesco Amato, per i quali era stata chiesta la conferma dei 19 anni e 19 anni e un mese decisi dai giudici di primo grado: i due, infatti, sono stati condannati rispettivamente a 17 anni e a 16 anni e 9 mesi.

Tra gli altri accusati di associazione mafiosa, Eugenio Sergio è stato condannato a 13 anni e 8 mesi contro i 17 anni e 6 mesi chiesti dall’accusa, mentre per Giuseppe e Palmo Vertinelli le pene sono, rispettivamente, di 16 anni e 4 mesi e 17 anni e 4 mesi.

Sostanzialmente confermata la pena per l’imprenditore modenese Augusto Bianchini, condannato in primo grado a 9 anni e 10 mesi, ha riportato una nuova condanna a 9 anni. Per il figlio Alessandro, invece, la pena è di un anno e sei mesi (con sospensione condizionale) a fronte della condanna a tre anni in primo grado. La moglie di Augusto Bianchini, Bruna Braga, che in primo grado era stata condannata a 4 anni, ora invece si è vista infliggere una pena di 2 anni e 2 mesi. Tra gli assolti c’è un altro imprenditore modenese, Gino Gibertini.

Processo Aemilia: 91 condanne in appello, anche Iaquinta. Per l’ex calciatore la condizionale

Tiene in buona sostanza l’impianto accusatorio del processo Aemilia, in particolare sul riconoscimento dell’associazione ‘ndranghetistica emiliana legata alla cosca Grande Aracri, con epicentro a Reggio Emilia, già peraltro confermata da pronunce passate in giudicato. Ma si riducono in modo significativo le pene, da oltre 1.200 anni di carcere complessivi del primo grado a circa 700 anni secondo, e si contano anche alcune assoluzioni di rilievo.

Dopo un appello-maratona con più udienze settimanali da febbraio nell’aula bunker realizzata appositamente nel carcere bolognese della Dozza è arrivato al termine per 118 imputati il processo ‘Aemilia’ per tutti quelli che hanno scelto la via del dibattimento. L’abbreviato, che ha visto a processo quasi tutti i capi dell’organizzazione, è invece già concluso con sentenze in Cassazione.

Vincenzo Iaquinta condannato a 2 anni per irregolarità nella custodia di armi

Il più famoso di tutti i personaggi rimasti a giudizio, anche se la sua posizione è marginale negli atti, è quella del campione del mondo Vincenzo Iaquinta: l’ex calciatore della Juventus e della Nazionale si è visto confermare la condanna a due anni inflitta in primo grado per un’irregolarità nella custodia di armi. Per lui i giudici hanno in ogni caso disposto il beneficio della sospensione condizionale della pena.

Più pesante la posizione del padre, l’imprenditore Giuseppe Iaquinta, che a Reggio Emilia era stato condannato a 19 anni per associazione mafiosa e a cui i giudici di appello oggi hanno ridotto a 13 la pena.

Tra gli assolti c’è l’imprenditore Gino Gibertini (8 anni in primo grado) l’unico per cui anche la Procura generale aveva chiesto l’assoluzione. «Come suoi avvocati, ci siamo battuti dal primo giorno per ottenere questo risultato. Dopo la condanna in primo grado, abbiamo rinnovato i nostri sforzi, fino al risultato di oggi, che ci gratifica e ci riempie di gioia e di orgoglio professionale», hanno commentato i difensori, gli avvocati Tommaso Guerini e Luca Pastorelli.

Tra i condannati, Michele Bolognino, per cui erano stati chiesti 28 anni, è stato condannato a 21 anni e tre mesi, mentre Gaetano Blasco si è visto comminare una pena di 22 anni e 11 mesi contro i 25 anni e 6 mesi chiesti dall’accusa. Sconti anche per Alfredo e Francesco Amato, per i quali era stata chiesta la conferma dei 19 anni e 19 anni e un mese decisi dai giudici di primo grado: i due, infatti, sono stati condannati rispettivamente a 17 anni e a 16 anni e 9 mesi.

Tra gli altri accusati di associazione mafiosa, Eugenio Sergio è stato condannato a 13 anni e 8 mesi contro i 17 anni e 6 mesi chiesti dall’accusa, mentre per Giuseppe e Palmo Vertinelli le pene sono, rispettivamente, di 16 anni e 4 mesi e 17 anni e 4 mesi. Sostanzialmente confermata la pena per l’imprenditore modenese Augusto Bianchini, condannato in primo grado a nove anni e 10 mesi, ha riportato una nuova condanna a nove anni.

Tags: 'ndranghetabolognacosca Grande Aracriprocesso aemilia
Share213Tweet133Send
Previous Post

Comitato Corso Sud: Silenzio sulla valorizzazione degli scavi di Piazza Garibaldi

Next Post

‘Ndrangheta. Chiusa indagine Cemetery boss: 16 indagati

Next Post
Cimitero

'Ndrangheta. Chiusa indagine Cemetery boss: 16 indagati

Newz.it

Copyright © 2020 Newz.it

Navigate Site

  • About
  • Advertise
  • Privacy & Policy
  • Contact

Follow Us

No Result
View All Result
  • Home

Copyright © 2020 Newz.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare su questo sito stai prestando il consenso all'utilizzo dei cookies. Leggi la nostra Privacy and Cookie Policy.