Reggio Calabria – Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà nel corso di una diretta facebook è tornato sul caso Castorina, l’arresto del consigliere comunale Pd Antonino Castorina nell’ambito dell’indagine della Procura di Reggio Calabria e della Digos della Questura, su presunti brogli elettorali alle ultime elezioni comunali. «Ci ritroviamo dopo una settimana sicuramente molto difficile – ha esordito Falcomatà – per tutti per quello che è successo in Comune, che ha scosso l’attività di questi giorni. Sono ancora per primo ad essere scosso da questa situazione, che è in via di accertamento, le indagini sono ancora in corso. Ovviamente se fossero confermati i fatti sarebbero molto gravi, noi fin da subito rispetto a questo abbiamo preso posizione come maggioranza e come giunta, facendo intanto un plauso all’attività degli inquirenti, l’attività della questura e l’attività della procura. È un’indagine ancora in corso e proprio per questo noi abbiamo grandissimo rispetto per l’attività investigativa, aggiungo che lo stesso procuratore ha detto proprio all’inizio della conferenza stampa che si tratta di un’indagine sulle condotte dei singoli e non sulla sull’esito elettorale, sull’esito del voto, e noi dobbiamo avere rispetto quindi anche per le migliaia di cittadini che a settembre ottobre si sono legittimamente e democraticamente recate alle urne per scegliere quella che sarebbe stata l’amministrazione per i successivi cinque anni. Noi rispetto a questo non cadiamo nelle provocazioni. Avete visto – ha detto ai propri follower – quante cose sono state dette e scritte in questi giorni da parte di tutti, a me spiace questa strumentalizzazione politica, spiace davvero da sindaco, da cittadino, da uomo delle istituzioni, ritengo che le istituzioni debbano sempre comportarsi in maniera responsabile quando succedono queste cose e soprattutto quando le cose sono ancora in corso di verifica ma noi continuiamo a non cadere nelle provocazioni.
L’aneddoto sui confronti in campagna elettorale
«Vi racconto un aneddoto – ha rivelato Falcomatà – al termine di uno dei tanti faccia a faccia, dei tanti confronti fra candidati sindaco, una persona mi ha detto “guarda ti ho provocato per tutta la durata del confronto e per tutti i confronti che ci sono stati fino a oggi, ti devo fare i complimenti perché non sei mai caduto nella provocazione” ecco questo svela un po’ quello che è il metodo di comportamento. Ognuno poi fa politica come meglio crede, il nostro modo di fare politica è quello di chiedere che si faccia presto, che tutte le verifiche che si stanno portando avanti facciano chiarezza rispetto a quelli che sono i fatti che sono emersi in questi giorni e per noi fare politica è continuare a essere concentrati sull’attività amministrativa perché è questo che ci chiedono i nostri concittadini, tutti i nostri concittadini, e non solo chi ci ha dato fiducia, ci chiedono di risolvere le problematiche di garantire i servizi e lavorare a quelle che sono le opportunità di sviluppo per la nostra città».