Reggio Calabria – «I nostri uffici sono venuti a contatto con decine di famiglie che versano in grave difficoltà nella gestione di persone con gravi malattie debilitanti che necessitano cure costanti e costose. Da quando, e sono passati diversi anni, è stata sospesa la convenzione con le cooperative socio-sanitarie per l’assistenza domiciliare integrata, le famiglie che non godono di un reddito alto sono impossibilitate a pagare l’assistenza e la cura per i propri familiari. Inoltre, oggi con la pandemia in atto è diventata tragica la situazione di persone disabili che hanno contratto il Covid 19 e che i propri congiunti non possono assistere se non con estreme difficoltà e rischi». Lo scrive l’assessore alle politiche sociali del Comune di Reggio Calabria, Demetrio Delfino, in una lettera aperta indirizzata all’Asp.
«Pertanto – conclude l’assessore – raccogliendo questa richiesta d’aiuto espressa dalle famiglie reggine, chiediamo che vengano al più presto rinnovate le convenzioni per l’assistenza domiciliare integrata, un servizio alla fasce più deboli e fragili della popolazione che non può essere più rimandato. Se è necessario il nostro Comune si rende disponibile a studiare le forme per un’utile collaborazione in merito».