Reggio Calabria – La Segreteria Regionale del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia) esprime tramite il Segretario Generale Giuseppe Lupia grande soddisfazione per il prestigioso incarico che il Consiglio Generale della Cisl ha affidato, in data odierna a Luigi Sbarra.
«La nomina a Segretario Generale della Cisl di Luigi Sbarra, che succede ad Annamaria Furlan, figura di grande spessore nel panorama sindacale italiano, riempie di orgoglio tutto il popolo calabrese. Lo stesso è infatti originario di Pazzano ed ha iniziato la propria esperienza sindacale proprio a Locri, come operatore territoriale della Fisba Cisl, la federazione dei braccianti agricoli, per ricoprire prima la carica di Segretario Generale Provinciale della Provincia di Reggio Calabria dal 1988 al 1993 e successivamente quella di Segretario Generale della Calabria dal 2000 al 2009, quindi gli incarichi presso la segreteria Confederale Nazionale e quale Segretario Generale Aggiunto. L’incarico giunge in un momento storico estremamente eccezionale per il mondo del lavoro, considerate le difficoltà non prevedibili di numerose classi di lavoratori a seguito della pandemia per la diffusione della Polmonite da Nuovo Corona Virus (Covis- 19) che ha generato da un lato la crisi di alcuni settori produttivi e dall’altro la perdita del reddito di numerosi lavoratori. Nel dare atto dei grandi sacrifici che hanno portato Luigi Sbarra a questo prestigioso incarico, non si può fare a meno di rilevare le importanti qualità che lo hanno sempre contraddistinto, quali un’eccezionale disponibilità e grande capacità di ascolto alle istanze dei lavoratori, ma soprattutto una grande umiltà ed un’eccezionale tenacia. Confidiamo che il Segretario Generale abbia la possibilità di spendersi per il Mezzogiorno ed in particolare per il territorio calabrese, da sempre caratterizzato da problemi atavici.
Auguriamo al neo Segretario ed amico Gigi, di confermare l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi nel solco della continuità di quei valori che lo hanno sempre contraddistinto, perseguendo i migliori successi per le categorie di tutti i lavoratori e soprattutto per i più deboli e svantaggiati».