Reggio Calabria – La sezione collegiale del Tribunale penale di Reggio Calabria ha assolto l’arch. Marcello Cammera, già dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, dall’accusa di avere omesso di adempiere ai doveri del proprio ufficio in occasione di alcune richieste di intervento avanzate da un cittadino che lamentava copiose infiltrazioni nel proprio fabbricato posto a ridosso del Parco della Rotonda “Baden Powell”.
L’accusa aveva chiesto la condanna di Cammera alla pena detentiva di dieci mesi, così come la parte civile costituita aveva avanzato richiesta di condanna al risarcimento del danno. Il Tribunale ha sancito l’insussistenza degli addebiti, rigettando anche le richieste risarcitorie. Secondo il Tribunale di Reggio Calabria nessun addebito di inefficienza o di rifiuto doloso può essere addebitato al dirigente comunale, attualmente imputato nel troncone ordinario del maxi processo Gotha. L’avvocato Massimo Canale esprime viva soddisfazione per l’ennesima assoluzione conseguita dal proprio assistito “ingiustamente accusato. Anche in questo caso”.