Reggio Calabria – Il Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, sezione staccata di Reggio Calabria, ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dai rappresentanti della lista Nuova Italia unita che invocavano l’annullamento della proclamazione degli eletti alle elezioni della Città metropolitana di Reggio Calabria del 24 gennaio 2021 e la proclamazione degli eletti alle elezioni comunali di Reggio Calabria del 20 e 21 settembre 2020.
I ricorsi secondo i giudici amministrativi sono stati presentati fuori tempo massimo, depositati dai rappresentanti della lista che sosteneva il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, subito dopo avere appreso dell’indagine della Procura della Repubblica di Reggio Calabria sui presunti brogli elettorali alle elezioni comunali del 20 e 21 settembre.
Nel motivare l’inammissibilità, i giudici del Tar, evidenziano che le “censure, sollevate ben oltre il termine decadenziale dal suddetto atto di proclamazione degli eletti, sono manifestamente tardive dovendo escludersi che possa essere accertata in via incidentale l’illegittimità di un provvedimento amministrativo non ritualmente né tempestivamente impugnato”.