In auto bastone da trekking modificato per sparare cartucce calibro 8mm

Idraulico in possesso di un fucile artigianale arrestato dalla Guardia di Finanza di Livorno

Livorno – Nascondeva in auto un fucile artigianale, un bastone da trekking modificato per sparare cartucce calibro 8mm: idraulico arrestato dalla Guardia di Finanza di Livorno.

Tra le tante e variegate attività che vedono in questo periodo impegnate le Fiamme Gialle di tutta la provincia, coordinate dal Comando Provinciale Livorno, anche il consueto e “ordinario” controllo economico del territorio riveste significativa importanza ed impegno per la tutela dei cittadini e delle attività regolari. Del resto, ogni finanziere (sia in divisa che in borghese) che quotidianamente svolge le proprie principali attività economico- finanziarie, è sempre e comunque anche un appartenente alle Forze dell’Ordine, avendo quindi, a priori, anche incombenze di polizia giudiziaria e di sicurezza laddove emergano contingenze specifiche del momento.

E proprio questo è quello che è accaduto ieri ad una pattuglia di militari della Compagnia di Piombino, i quali nel corso di ordinari controlli di persone e veicoli hanno fatto una scoperta eclatante: un idraulico deteneva illecitamente, nascosto nel suo automezzo, un vero e proprio fucile costruito artigianalmente, pienamente in grado di sparare proiettili calibro 8mm.

L’arma (lunga nel complesso circa un metro) è risultata esser costituita da un bastone da trekking, all’interno del quale era alloggiata una canna con camera di cartuccia della lunghezza di 92 cm, un otturatore, un percussore centrale a molla, azionabile con un grilletto costituito da un chiodo piegato. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute anche due cartucce calibro 8mm.

Il soggetto è stato tratto in arresto per violazione dell’art. 23 della Legge 18 aprile 1975, nr. 110 (porto di armi clandestine), notiziando tempestivamente la Procura della Repubblica di Livorno.

In base a quanto stabilito dal D.Lgs. 188/2021, il soggetto, allo stato, è ancora da ritenersi presunto innocente fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Il risultato evidenzia ancora una volta come le attività delle Fiamme Gialle siano trasversali, consentendo di tutelare da una parte gli interessi economico-finanziari dello Stato, dei cittadini e delle attività in regola, ma anche contestualmente realizzare servizi di prevenzione e a garanzia della sicurezza, nel caso di specie finalizzati al contrasto dell’uso/detenzione di armi irregolari.

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