Reggio Calabria. “Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ‘ha condannato con assoluta fermezza l’atto di vandalismo’ avvenuto contro la stele di Ciccio Franco sita sul lungomare reggino.
Il PCL giudica la stele una grave offesa all’antifascismo e la vede come un tassello di una ben più vasta e profonda cultura del negazionismo”. Lo dichiara la sezione reggina del Partito Comunista dei Lavoratori, che aggiunge:
“Quando si cancella ogni riferimento alle demarcazioni di campo si apre la strada (dagli USA all’Italia) allo straripare di un populismo reazionario. Il PCL è convinto che fatti come quello verificatosi a Reggio Calabria siano solo una scorciatoia infantile.
Altre strade devono essere percorse a partire da quella della ricostruzione di una memoria storica di massa che ristabilisca la verità. E all’interno di questa strada suscita ancora sgomento la strumentalizzazione fascista del malessere delle masse di Reggio avvenuta nel 1970.
Il PCL pertanto chiede all’amministrazione di comunale di rimuovere quella stele e di intitolare il sottostante anfiteatro alla memoria di Antonio Gramsci, insigne marxista che alle masse del sud propose la strada di un riscatto rivoluzionario e socialista”.
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