Catanzaro. Legacoop solidale con Mystia

Catanzaro. La Legacoop Calabria esprime la propria solidarietà alla presidente Carmela Santo ed ai soci della Cooperativa Mystia di Locri, sodalizio che, da anni, opera nel territorio locrese, svolgendo egregiamente il proprio compito a sostegno di disabili e minori svantaggiati; un lavoro di altissimo impatto sociale, che rischia di essere messo a repentaglio da un atteggiamento di indifferenza e superficialità a dir poco incomprensibile. La cooperativa Mystia è difatti ospitata da anni in un immobile di proprietà della ”Fondazione Zappia”, immobile che, pur non essendo in pessimo stato, necessita di lavori di ristrutturazione. La Mystia (che solo un anno e mezzo fa ha ottenuto il rinnovo del contratto di comodato d’uso) non si oppone in alcun modo allo svolgimento di tali lavori, ma chiede solo che vengano individuati idonei locali, ove durante lo svolgimento della ristrutturazione, la cooperativa possa provvisoriamente continuare le proprie attività. «Purtroppo, gli interlocutori della cooperatva locrese – dice Legacoop – si sono inspiegabilmente dimostrati sordi e chiusi ad dialogo, tanto che alcuni giorni fa, dopo varie intimidazioni di sfratto, e incredibilmente senza che fosse stato dato alcun preavviso in merito, si è proceduto all’abbattimento delle mura di recinzione della struttura, il tutto mettendo anche a repentaglio la sicurezza degli utenti». La Legacoop Calabria dunque auspica una pronta risoluzione della vicenda, convinta che attraverso il dialogo, si possa addivenire all’unica dettata dal buonsenso: la messa i disposizione della Mistya di una struttura provvisoria ove la stessa possa continuare il proprio lavoro e la propria meritoria opera sociale.

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