Pendolari dello Stretto: «Trasporti costosi e inaffidabili»

Reggio Calabria. Affollata conferenza stampa stamane, davanti alla Stazione Marittima, del Comitato Pendolari dello Stretto per denunciare la grave situazione in cui versa il sistema trasporti fra le due sponde. Intorno al presidente del Comitato, Pietro Interdonato, si sono radunati tanti pendolari più o meno “storici” i quali hanno ribadito a chiare lettere, l’assenza delle istituzioni di fronte al precipitare di una vicenda che penalizza qualcosa come dodicimila pendolari che quotidianamente si spostano fra Reggio e Messina. «Il servizio – dicono i pendolari – fornito dagli aliscafi è assolutamente inadeguato e inaffidabile, in quanto spesso e volentieri per cause assolutamente banali, rende impossibile il raggiungimento del posto di lavoro.[ad#ad-1]

Senza parlare poi dei prezzi, che fanno registrare un aumento degli abbonamenti da 42 a 120 euro, il tutto mentre metromare ottiene finanziamenti statali per trenta milioni di euro». E non finisce qui, poiché è notizia di ieri che in merito al bando di gara per la concessione di località San Francesco a Messina, per i collegamenti con Villa San Giovanni, Interdonato ha denunciato alla Procura della Repubblica di Messina, all’Autorità Portuale e al Mediatore Europeo, quella che è «un’anomalia in quanto – ha spiegato – hanno partecipato solo due società, la Caronte & Tourist del gruppo Franza e quella dei fratelli Catalano Sas di Reggio Calabria. Quest’ultima peraltro, non possiede alcuna esperienza nel settore». A completare il quadro delle iniziative sul piano legale promosse dal Comitato, va segnalata anche la denuncia contro l’inadempienza dello Stato sulla questione trasporti nello Stretto, preparata dagli avvocati Emanuela Scalia e Ivana Maiorana, e indirizzata alla Commissione Europea. Lo scopo è quello di raccogliere diecimila firme e segnalazioni, per poter far attivare presso la Corte di Giustizia una procedura d’infrazione nei confronti dello Stato italiano. I due legali hanno fornito anche i recapiti a cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni e segnalazioni: telefono 090692112 e fax 0902506902.

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