Progetto “Passaporto per l’Europa” a rischio

Reggio Calabria. Rischia di saltare, dopo cinque anni di successi, il progetto “Passaporto per l’Europa” del Comune di Reggio Calabria e con esso un’importante canale turistico peraltro già consolidato. Questo perché la Sogas, Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto Spa, ha deciso di negare il permesso al decollo e all’atterraggio degli aerei della compagnia Air Malta che, d’accordo con l’Amministrazione di Palazzo San Giorgio, aveva programmato un collegamento settimanale con Madrid.

[ad#ad-1] L’operatività delle compagnia maltese prevede un volo settimanale da aprile a settembre ed il raddoppio nei mesi di luglio ed agosto, più un collegamento aggiuntivo con Malta. I motivi del diniego della Sogas, a dir poco paradossali per una città che ha trovato nel turismo e negli scambi con i paesi europei l’occasione per il suo rilancio socio–economico, risiedono in presunti problemi di bilancio (trentamila euro circa per l’intera stagione) a fronte di perdite da ripianare che raggiungono i 4 milioni di euro. Difficile, di fronte a questa prospettiva, non denunciare la miopia dai vertici della Sogas che, assolutamente, non tengono conto che il progetto “Passaporto per l’Europa” oltre a dare la possibilità ai giovani reggini di studiare all’estero, consente una considerevole presenza di turisti a Reggio Calabria, con le ovvie ricadute economiche. Come si può non tenere conto dei benefici derivanti da questo servizio aero che prevede, stando alle prenotazioni, l’arrivo di oltre duemila madrileni nella più grande città calabrese? I reggini si chiedono perché non tagliere le spese inutili a cui la Sogas vuole far fronte senza peraltro assicurare un servizio efficiente?

(Roto San Giorgio)

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