Monitoraggio coste. A Reggio riunione dell’Arpacal

Reggio Calabria. Prosegue come da calendario il giro di consultazioni dei responsabili dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) con gli enti locali della regione per l’avvio del monitoraggio on-line degli impianti di depurazione della fascia costiera calabrese. Proprio a Reggio, si è tenuta una nuova riunione. Tra gli altri, nei locali del Dipartimento provinciale dell’Agenzia ambientale, erano presenti anche tre rappresentanti dell’Asp reggina, l’Ambito Territoriale Ottimale nr. 5 (che rappresenta 97 Comuni della provincia con il compito di individuare un unico gestore in materia di depurazione), la Provincia di Reggio Calabria, la Guardia Costiera ed il Comando provinciale del NOE dei Carabinieri.
Anche sullo Stretto infatti, l’Arpacal, dopo l’installazione ed il collaudo nel 2008, è pronta a mettere a regime la rete di sensori che, installati su 103 depuratori costieri (28 nel reggino) è in grado di trasmettere alla centrale di raccolta dati alcuni parametri sul funzionamento degli impianti, individuandone eventuali criticità. Tutti i soggetti presenti, infatti, hanno concordato infine sull’opportunità di firmare un protocollo d’intesa che individui concretamente competenze e responsabilità operative di ciascun ente.

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