Come annunciato il presidente Loiero risponde oggi a quelle che lui stesso ha definito “difficoltà, perplessità e dubbi su chi, in che modo e quando si ha diritto all’esenzione dal ticket sui medicinali” . Il Dipartimento della Salute ha infatti elaborato una circolare esplicativa. Questa in sintesi lo schema riassuntivo su sintesi e costi dei ticket. Quota fissa per ciascuna ricetta: un euro, mentre quella fissa per ciascun pezzo prescritto è di due euro. Il limite di spesa per ogni ricetta si assesta a cinque euro. Sarà possibile per i medici prescrivere più di due medicinali per ciascuna ricetta se si tratta di “antibiotici in confezione monodose, medicinali somministrabili per fleboclisi, medicinali a base di interferone per soggetti affetti da epatite cronica, farmaci analgesici oppiacei, utilizzati nella terapia del dolore”. Sono esclusi dal pagamento “i cittadini residenti che sono affetti da patologie croniche e invalidanti, per i farmaci correlati alla patologia, e i soggetti affetti da patologie rare”. E comunque sono esenti coloro che sono già individuati nelle norme nazionali in materia. Vedi. “invalidi di guerra, del lavoro, per servizio, ciechi e sordomuti”. Per quanto riguarda poi gli esenti per reddito. “Non dovranno pagare le prestazioni di assistenza farmaceutica i soggetti e i loro familiari a carico con un reddito complessivo per nucleo familiare fino a 10 mila euro”, attestato tramite il modello Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). Alle Aziende sanitarie il compito di rilasciare apposita certificazione davanti a modelli Isee che rientrano nei parametri dell’esenzione.
