Presentato il piano di riduzione delle Circoscrizioni

tavolo-decentramento

Reggio Calabria. Le modifiche del regolamento sul decentramento amministrativo al centro di una conferenza stampa tenuta a Palazzo San Giorgio. Ad illustrare, alla presenza del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, il lavoro portato avanti dalla Commissione consiliare Decentramento Amministrativo, presieduta da Cristoforo Putortì, alcuni dei componenti dello stesso organismo comunale: Pasquale Morisani, Giuseppe Plutino, Antonino Nicolò, Demetrio Strati e Bruno Ferraro. In sintesi, alla luce del dettame normativo tracciato dalla legge Finanziaria, che prevede, nei comuni che superino i 100 mila abitanti, la realizzazione di circoscrizioni nelle quali risultino più di 30 mila residenti, la Commissione ha provveduto a stilare, dopo uno strutturato impegno fatto di incontri, dialogo, confronto ed analisi, questo nuovo disegno territoriale che sarà sottoposto al vaglio del Civico Consesso.

È stato il consigliere Putortì, di fronte ai presidenti ed ai rappresentanti dei consigli rionali, a spiegare, nei dettagli, l’iter procedurale seguito, definendo così il risultato finale: «Le circoscrizioni – ha detto – saranno ridotte da 15 a 6, quindi, in considerazione di questa modifica è necessario anche variare il numero dei consiglieri da 20 a 30: tale riorganizzazione comporta una riduzione di spesa del 40% circa nonché uno snellimento degli organi circoscrizionali». Se Bruno Ferraro ha evidenziato la tipologia di attività che ha caratterizzato la produzione di un documento “valido, obiettivo e funzionale”, Antonino Nicolò, ha posto l’accento “sul grande risultato ottenuto, frutto di partecipazione e di un progetto condiviso”.
«Si tratta – ha poi messo in evidenza Morisani – di una ridefinizione del territorio comunale in 6 grandi aree: abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti, dando vita ad un primo atto importante di pianificazione nell’indirizzo di un nuovo assetto». «Una scelta significativa – ha dunque ribadito il Primo Cittadino – alla quale ci siamo accostati sia per gli input della Finanziaria sia perché abbiamo ritenuto necessario intraprendere questo percorso che rappresenta un ulteriore tassello nell’ottica di quella politica del fare proiettata alla crescita, sotto diversi aspetti, della nostra Città».

Exit mobile version