Un ulivo per ricordare il giudice Giovanni Falcone

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Un albero di ulivo, piantato sul lungomare Falcomatà, ricorderà Giovanni Falcone, l’ex giudice ucciso dalla mafia. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione culturale Pharsalia in collaborazione con le amministrazioni comunali di Reggio Calabria e Bari e l’associazione amici di Giovanni Falcone di Bari. Un ulivo proveniente dal capoluogo pugliese è stato collocato sul lungomare reggino. Alla presenza degli amministratori delle due città, nel corso di una toccante cerimonia, si è ricordato il sacrificio del giudice palermitano, della moglie e degli agenti della scorta, in occasione del diciassettesimo anniversario della loro uccisione. Per l’amministrazione comunale reggina erano presenti il vicesindaco Giuseppe Raffa e l’assessore ai grandi eventi Antonella Freno. Maria Maugeri, assessore all’ambiente del comune di Bari ha rappresentato l’ente pugliese, per l’occasione presente con il gonfalone del Comune. All’iniziativa erano inoltre presenti Maria Grazia Penna, presidente dell’associazione culturale Pharsalia, Angelo Panzini responsabile dell’agenzia per la lotta alla criminalità organizzata del comune di Bari, don Nino Pangallo responsabile della Caritas di Reggio Calabria ed Adele Pulice Lo Zito, Presidente del consiglio di amministrazione dell’Associazione “Falcone” di Bari. Nel corso della cerimonia è stata scoperta una targa posizionata accanto la pianta di ulivo contenente la scritta “che questo giorno sia un bagliore di luce, qualcosa che nasce, qualcosa che tardi morirà”.

Massimo Calabrò (Roto San Giorgio)

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