La storia calabrese a Palazzo Foti

Reggio Calabria. Il Presidente del Consiglio Provinciale Giuseppe Giordano e il consigliere Giovanni Barone hanno incontrato lo storico ed esperto di cultura ebraica Bruno Portaleone che, in questi giorni, è impegnato ad approfondire gli studi sulla comunità ebraica calabrese. Portaleone, accompagnato dalla moglie e dal dott. Roque Pugliese, dopo aver evidenziato che la Calabria custodisce un passato ebraico poco conosciuto che solo negli ultimi anni sta emergendo, ha ricordato come a Reggio Calabria sia stata stampata la prima Bibbia in lingua ebraica, nel 1454, e siano presenti, nella toponomastica e all’anagrafe comunale, chiari riferimenti a questa tradizione. “Sono contento di essere qui – ha dichiarato Portaleone – in questi giorni ho capito che i calabresi sono molto ospitali, aperti al dialogo e hanno tutte le potenzialità per svolgere un ruolo importante per le sorti del Mediterraneo. La Calabria ha sempre rappresentato un porto sicuro per gli ebrei, non ci sono mai stati ghetti in questa terra che, anzi, ha rappresentato un rifugio anche per quanti risiedevano nelle regioni vicine. Il mio auspicio – ha poi concluso – è quello che si possano incrementare i legami tra le comunità della provincia reggina ed Israele”. Il Presidente Giordano e il consigliere Barone, espressa la volontà di incentivare i rapporti con Israele, hanno accettato l’invito di organizzare un incontro istituzionale a Gerusalemme per rinsaldare i vincoli di fratellanza ed organizzare un sistema di cooperazione tra le sponde del Mediterraneo. A conclusione dell’incontro, il Presidente Giordano ha donato allo studioso israeliano una medaglia che riproduce l’immagine de “La testa del filosofo” e delle pubblicazioni che racchiudono le bellezze naturali, artistiche e culturali del territorio provinciale.

Ufficio stampa Provincia di Reggio Calabria

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