Scuola Vitrioli. La Cgil chiede la rimozione della dirigente

l'intervento di Elisabetta Gambello
l'intervento di Elisabetta Gambello

Reggio Calabria. «Il Ministero deve risolvere il problema, occorre una rimozione, come minimo la dirigente non è più compatibile con quell’ambiente scolastico». La scuola è la media “Vitrioli”, la dirigente è Domenica Fava, e le parole sono di Pino Patroncini, del centro nazionale Cgil, intervenuto ieri pomeriggio presso l’Hotel Apan a un incontro con docenti e genitori organizzato dalla Cgil. Le sanzioni disciplinari elargite ai docenti non vanno giù né al sindacato, né allo stesso corpo insegnante, né ai genitori degli alunni, preoccupati che il clima pesante che si respira tra le mura della scuola si ripercuota negativamente anche ai piccoli scolari. La bocciatura più clamorosa per il Vitrioli viene dalle iscrizioni per il prossimo anno, che secondo il sindacato ammontano ad appena 47. «Quando la dirigente è arrivata alla Vitrioli, tre anni fa – spiega Elisabetta Gambello, segretaria provinciale Flc-Cgil Reggio Calabria – c’erano 450 iscritti, quest’anno sono 190 e l’anno prossimo appena 47. Questi non sono né pareri né opinioni, sono fatti oggettivi con cui non si può non fare il conto nella considerazione della valutazione di un dirigente scolastico». I conti, secondo Patroncini, li dovrebbe fare anche la direzione regionale «che si deve assumere le sue responsabilità». Contrariata anche Tiziana Catalano, presidente del Consiglio d’Istituto, che lamenta la mancanza di dialogo, nonostante i tentativi esperiti durante l’anno scolastico, anche lei ammette che il clima, a scuola, non è sereno. Alla riunione ha partecipato anche l’assessore alle politiche sociali Tilde Minasi, «pur rispettando l’autonomia scolastica – ha affermato – la mia presenza è il segno della vicinanza ai problemi dei genitori».

Exit mobile version