L’Associazione socio-culturale “Liberi Tutti” di Reggio Calabria organizza ed ospita, in partenariato con “Movimentazioni” di Pescara, la tappa reggina del Festival di musica indipendente IndieRocket, promosso dalla rete di associazioni Pixel, patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria e con la nota rivista musicale “Il Mucchio Selvaggio”, media partner dell’evento. Il Festival vedrà la partecipazione di band emergenti e conosciute del panorama locale e regionale, ma propone anche nuovi ed importanti nomi della scena musicale internazionale. Durante la serata troveranno spazio il post punk sperimentale dei “Captain Quentin”, la band pop rock elettronica dei “Mr Connecticut” e l’elettro-funk degli olandesi zZz (una delle loro canzoni è quella che ascoltate nei nuovi spot della Fiat). Il Dj-Set, sarà affidato a Dj Clinic & Funeral Party. L’IndieRocket Festival è nato nel 2004 e negli anni ha assunto sempre più un ruolo di prim’ordine nel panorama musicale nazionale, arrivando oggi alla sua sesta edizione e per la prima volta anche in edizione itinerante: Napoli il 26 giugno, a Pescara il 27 e 28 giugno e Reggio Calabria il 27 giugno dalle ore 20 presso il Museo dello Strumento Musicale. L’Associazione Socio-Culturale “Liberi Tutti” opera con l’intento di promuovere cultura, anche attraverso semplici momenti di aggregazione, con concerti, mostre, proiezioni e quant’altro si possa organizzare, ma dandogli un valore sociale e politico e una buona visibilità, coinvolgendo movimenti, organizzazioni umanitarie, centri sociali e altre associazioni con cui si vuole “fare sinergia”. Questa tendenza ha portato la giovane associazione a cimentarsi in diverse collaborazioni ed esperienze con altre realtà cittadine presenti sul territorio e con la rete “Pixel”, una rete di associazioni nazionale con cui si è intrapreso un interessante percorso di crescita che speriamo coinvolga e metta meglio in comunicazione e sintonia realtà diverse fra loro anche geograficamente. L’IndieRocket è quindi frutto di un intenso lavoro, un altro tassello che si aggiunge a quanto già fatto per offrire una cultura “altra”, un’altra idea di musica e di arte che si distingue per la propria indipendenza e le proprie libertà espressive, andando a colmare quell’immenso vuoto “culturale” e “umano” che attanaglia la nostra città. Non la solita sfilata di moda, non la solita sagra, non la solita serata ai lidi, ma una reale e valida alternativa alle culture di “massa”.