Il Circolo Polimeni non si vende. Con voce rotta dall’emozione Iginio Postorino, presidente del Circolo del tennis “Rocco Polimeni”, ha annunciato questa mattina in conferenza stampa la vittoria più importante per la struttura sportiva di Pentimele. L’asta del 22 luglio si farà senza il Polimeni. L’Agenzia del Demanio, primo caso in Italia, è tornata sui suoi passi e ha tolto il lotto su cui insiste il terreno del Circolo dal bando di vendita all’asta. Risultato legale, favorito dalla saggezza del giudice Tuccio e dalla combattività dell’avvocato Mario Luciano Delfino, che fa il paio con la vittoria sportiva, ospitare la finale Italia-Usa della Fed Cup.
La guerra però, non è finita. Adesso, per mettere al sicuro la struttura, il Circolo intende acquistare dal Demanio il terreno. Per farlo avrà ancora bisogno di aiuto dalle istituzioni. E la risposta è stata corale, Comune, Provincia, e Regione hanno aderito a sostenere le spese di organizzazione della finale. Un doppio misto sinergico, che vede non solo Palazzo San Giorgio e Palazzo Foti, ma anche Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale, e la stessa giunta regionale di Loieri, uniti per lo scopo comune. «Quando lo sport è lontano da colori politici – ha sintetizzato Tuccio – la sinergia viene da sè». Il Comune, in particolare, ha espresso la volontà di farsi promotore di un’ulteriore azione sinergica, in modo da trasformare la due giorni, 7 e 8 novembre, in una lunga settimana all’insegna della promozione della città e della Calabria. Alleggeriti dalle incombenze dell’organizzazione, i soci del Circolo potranno con maggiore serenità affrontare la questione acquisto presso il Demanio. Si vuole acquistare il terreno, infatti, ma come se si esercitasse la prelazione. Anche questo non sarà facile ma, assicura l’avvocato Delfino, saranno presentate delle proposte alternative in tal senso. Proposte che dovrebbero contemperare le esigenze, da un lato dell’Agenzia del Demanio, che vuole far cassa, e dall’altro del Circolo e della città intera, che vuole preservare il polmone verde di Pentimele, garantendo al contempo che la destinazione d’uso “sportiva” rimanga inalterata. Un’assicurazione, questa, che scoraggerà appetiti di altro tipo.