Martino (Pd) lamenta i ritardi del Piano strutturale comunale

Demetrio Martino
Demetrio Martino

Reggio Calabria. Il Piano strutturale comunale si è materializzato nell’aula consiliare del nostro Comune il 29 febbraio 2008, per una discussione sulle linee guida. Dopo di che nessuna notizia ufficiale, nonostante il sottoscritto abbia più volte chiesto, sia attraverso interrogazioni che per mezzo della stampa, il motivo di tale silenzio. È possibile che l’amministrazione voglia fare una sorpresa alla città presentando il Psc senza prima annunciare l’evento! Spero che ciò  avvenga presto perché, nel corso della sopra citata seduta consiliare, il sindaco Scopelliti promise che il Psc sarebbe stato approvato dall’assemblea entro 10 mesi. Ne sono, invece, trascorsi 17. E mentre il Consiglio ha deliberato numerosi piani di lottizzazione e qualche variante al vecchio Piano regolatore, di quanto promesso dal primo cittadino non v’è traccia. Questo è lo stato dell’arte. Ma quello che mi stupisce enormemente non è tanto il silenzio dell’amministrazione, che così dimostra coerenza rispetto all’importanza che dà a provvedimenti che gioverebbero davvero alla comunità reggina, quanto il disinteresse verso la tematica da parte della cosiddetta società civile: delle tante associazioni ambientaliste, degli ordini professionali e del mondo dell’università; non si può dimenticare, infatti, che a Reggio insistono due prestigiose Facoltà di Architettura ed Ingegneria. Tutti potenziali attori dello sviluppo della città. Tutti, purtroppo, poco partecipi delle sorti del Psc. Si tratta di un silenzio fragoroso soprattutto dopo la pubblicazione delle analisi della Commissione d’inchiesta comunale su Urbanistica, Lavori Pubblici e Manutenzioni, che ha documentato una realtà di totale disordine urbanistico che rende improcrastinabile l’adozione del nuovo strumento per il governo del territorio, previsto dalla più recente normativa in materia.

Il consigliere comunale del Pd
Dott. Demetrio Martino

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