Dichiarazione Foti su “governo di salute pubblica”. Strati: “Colpi di sole”

Questa nostra lunga estate continua a provocare colpi di sole. L’ipotesi non appare certo peregrina ove si consideri l’uscita dell’on Nino Foti, deputato, per “investitura”, che propone un governo di “salute pubblica” per il dopo Loiero. Rispetto l’idea di Foti, ma non posso accettarla per tutta una serie di considerazione che, sia dal punto di vista storico che politico, non hanno alcuna valenza strategica per invertire la tendenza rispetto al passato e dare alla Calabria una nuova occasione di sviluppo socio – economico. La proposta, fatta in un momento politico di grande confusione, ha prodotto effetti mediatici con altri attori, alcuni in cerca di notorietà altri di “considerazione”, pronti ad accodarsi per attuare la grande rivoluzione politica calabrese. Probabilmente Foti non tiene conto di una realtà, quella che noi reggini viviamo tutti i giorni, riconducibile alle gesta di Peppe Scopelliti che gode della stima non solo delle gente di Reggio, ma di larghi strati della popolazione calabrese. Nino Foti abita a Roma e disconosce quanto quotidianamente accade in regione, dove Scopelliti, nella sua qualità di coordinatore del Pdl, è impegnato in una lavoro senza soste al fine di agevolare il cambiamento di guida politica di una terra che, con il governo di centrosinistra, è ferma sulle proprie gambe. Le piazze che ospitano il Sindaco di Reggio sono caratterizzate dall’entusiasmo che registrano grandi momenti aggregativi con la partecipazione soprattutto di giovani. E’ questo l’elemento di novità di una Calabria che necessita di una nuova classe dirigente: giovane, capace, disponibile a mettere da parte interessi personali e combriccole che, fino ad oggi, ha prodotto solo guasti, ritardi e mancato sviluppo. Reggio, dopo 40 anni, si trova di fronte ad un fatto nuovo: avere per la prima volta dall’istituzione della Regione un presidente della Giunta. Ma questo non può e non deve essere considerata una sorta di campanilismo, perché sul nome di Scopelliti convergono i consensi di tutta la Calabria. La proposta di Foti ha acceso un fuoco, che non esito a definire di paglia. Il deputato romano – calabrese non ha tenuto conto degli effetti che una siffatta proposta potrebbe provocare. Essa, infatti, non va certo verso l’unità delle forze di centrodestra. Prerogativa, indispensabile per mandare a casa Agazio Loiero.

Demetrio Strati – Consigliere comunale

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