I cittadini e la posta elettronica certificata. Un nuovo passaggio verso il Comune “digitale”

Dopo l’entrata in vigore della legge 69 del 18 giugno 2009, il Comune di Reggio Calabria ha avviato di realizzazione una maggiore diffusione nell’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (comunemente conosciuta come “PEC”) da parte degli uffici comunali, al fine di addivenire entro breve, alla tanto attesa “Pubblica Amministrazione Digitale”. Ciò consentirà di eliminare – quanto più possibile – la circolazione di documenti cartacei semplificando così i rapporti con il cittadino. “Il Comune di Reggio Calabria non arriva impreparato alla scadenza del 30 novenmbre, infatti anticipando l’attuale previzione legislativa – dichiara il Direttore Generale del Comune, l’Avv. Francesco Zoccali – già a partire dal 2006, circa mille caselle di posta elettronica certificata ai cittadini che ne hanno fatto richiesta sono state distribuite gratuitamente.” “Proprio in quell’anno e nell’ambito del progetto nazionale PEOPLE, il nostro Ente è stato tra i primi comuni italiani ad adottare un regolamento (deliberazione di G.M. n. 471 del 10 luglio 2006), che riconoscesse l’identità digitale del cittadino in Rete – definendo allo stesso tempo – le modalità di accesso ai servizi telematici del Comune di Reggio Calabria, per i rapporti e/ le comunicazioni tra gli stessi cittadini e la Pubblica Amministrazione. Il modello tecnologico “Reggio Calabria” – prosegue l’Avv. Zoccali – riconosciuto a livello regionale e nazionale, ha rappresentato e rappresenta per molti altri Enti locali, un punto di riferimento e/o un prototipo di nuove idee sperimentali nell’ambito dell’e-government e dei servizi telematici con il cittadino.” La Posta Elettronica Certificata (PEC), permette la trasmissione telematica di comunicazioni con ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna (ai sensi del D.P.R. nr. 68 del 11 febbraio 2005). La trasmissione del documento informatico per via telematica, effettuata mediante la posta elettronica certificata, equivale, nei casi consentiti dalla legge, alla notificazione per mezzo posta ed ha valore legale. Grazie alla PEC, come accade per le raccomandate cartacee con ricevuta di ritorno, si può dimostrare che un messaggio è stato spedito, consegnato all’Ente e che non presenta alterazioni rispetto all’originale. Nell’avviso inviato dal gestore (Postecom Spa) è apposta anche una marca temporale che certifica la data e l’ora dell’operazione. Se il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse. Quindi, la Posta Elettronica Certificata è un tassello fondamentale per realizzare il passaggio dalla “carta” al “documento informatico”, poiché semplifica i rapporti con i cittadini, permette una “dematerializzazione” dei documenti cartacei e la realizzazione di rilevanti economie di spesa per l’Ente. Per ulteriori informazioni, i cittadini potranno contattare l’Ufficio “Rete Civica” del Comune di Reggio Calabria o visitare il sito web: http://www.reggiocal.it

Roto San Giorgio

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