Navi dei veleni. La preoccupazione di Confcommercio

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Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera a firma della Confcommercio inviata alla Regione Calabria, al presidente del Consilglio dei Ministri, al Ministero e all’Asp di Reggio.

La scrivente Associazione facendosi portavoce di parecchi propri associati operatori del settore turistico, balneare, ristorativo, nonché commercianti di prodotti ittici, esprime alle SS.LL. tutta la naturale preoccupazione per gli effetti e le ricadute negative, già ampiamente riscontrate, sull’andamento delle loro attività, in ordine alla nota vicenda dell’affondamento delle 2navi dei veleni” a ridosso della costa jonica e tirrenica della nostra provincia. La giustificata preoccupazione della clientela in ordine al consumo di prodotti ittici, nonché degli eventuali pericoli della balneazione, se già ha provocato un netto calo delle vendite dei prodotti della pesca, ha fatto altresì che si registrasse una notevole “cautela” nelle prenotazioni alberghiere, avendo ricaduta anche sui ristoranti e gli stabilimenti balneari. Tutto ciò in una provincia caratterizzata da una economia già estremamente difficile. Per quanto sopra si chiedono alle SS.LL. voler assumere dei provvedimenti utili non solo a ripristinare le ottimali condizioni ambientali, quanto a tutelare e salvaguardare le imprese che vivono un mercato estremamente difficoltoso, reso ancora più tale da altri fattori sensibili, anche a seguito di tale contingenza a inasprirsi ulteriormente, come ad esempio il credito. Chiediamo, dunque che, non escludendo interventi a favore delle imprese, come se quelle fossero vittime di uno stato di calamità ambientale, si adoperino, altresì, gli Uffici Sanitari competenti a meglio certificare la commestibilità e la in contaminazione dei prodotti della pesca messi in vendita con una tracciabilità che giunga sino ai locali di ristorazione. Parimenti sin da adesso è opportuno immaginare una attività di comunicazione mediatica, atta a risaltare i risultati positivi riscontrati cosi da infondere nuova e rinnovata fiducia nel consumatore. Oltretutto opportuno appare, all’approssimarsi della stagione turistico -balneare, predisporre un periodico servizio di analisi delle acque, da poter esporre a conferma della perfetta fruibilità delle strutture ricettive e balneari. Certi della Vostra sensibilità, rispetto a quanto sopra esposto, distinti saluti.

Dott. Attilio Funaro

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