Catanzaro. La Corte d’Appello di Salerno ha condannato il ministero della Giustizia al pagamento di seicento mila euro a causa del tempo sproporzionato che il Tribunale di Catanzaro ha impiegato per completare il primo grado di giudizio di un processo civile che aveva per oggetto una richiesta di risarcimento danni. Per la tipologia del rito processuale in questione, avrebbero dovuto essere tre gli anni per espletare tutte le tappe necessarie. Legittimamente esasperati dalla dilatazione dei tempi 88 persone della provincia di Cosenza, supportate dalla consulenza legale dell’avvocato Assunta Gioia, che vanta una particolare competenza in diritto dei consumatori, hanno formalizzato il ricorso all’autorità giudiziaria. Comprensibile la soddisfazione espressa dall’avvocato Gioia, che, dopo aver appreso il contenuto della sentenza della Corte d’Appello di Salerno, ha commentato la vicenda spiegando che “si tratta dell’ennesimo caso di lentezza processuale, ma questa volta la condanna comminata ai danni dello Stato ammonta a una somma forse mai raggiunta prima per un unico. L’augurio è che gli 88 cittadini ottengano in tempi rapidi il risarcimento previsto e che l’episodio contribuisca a far sì che in futuro i processi durino minor tempo”.