I cittadini di Feroleto protestano contro la chiusura dell’unico Ufficio postale

La protesta dei cittadini di Feroleto
La protesta dei cittadini di Feroleto

Reggio Calabria. Questa mattina, davanti all’ufficio centrale delle Poste Italiane di via Miraglia, i cittadini di Feroleto della Chiesa, hanno manifestato contro la chiusura dell’unico ufficio postale presente nella loro frazione, Plaesano della Chiesa.  Alla manifestazione hanno aderito il sindaco di Feroleto, Giuseppe Mileto; l’assessore al bilancio e i coordinatori dell’Unione dei consumatori della frazione. A sostenerli in questa battaglia anche il consigliere regionale Giovanni Nucera, il quale ritiene che i cittadini di Feroleto abbiano ottimi motivi per protestare. «Non è possibile -ha affermato Nucera – che i piccoli paesi vengano penalizzati da una visione della politica che riconduce tutto ad un’idea di profitto e ad una visione imprenditoriale dello Stato».
La chiusura dell’ufficio postale è un problema che si aggiunge ad altre difficoltà che i cittadini di questa piccola, ma non per questo meno importante, frazione si trovano a dovere fronteggiare da tempo a causa dei tagli e della conseguente inattività di alcuni servizi pubblici. Lo sportello in questione, fino a cinque mesi fa, funzionava a giorni alterni, successivamente il numero delle aperture è stato ridotto a tre giorni al mese, non riuscendo spesso a smaltire tutto il lavoro accumulato a causa delle lunghe code che, dopo quasi un mese di chiusura, inevitabilmente si formavano. Da ultimo, la misura drastica della chiusura.
«Una situazione di estremo disagio – ha commentato Mileto – per la cittadinanza del paese, soprattutto per le persone più anziane, che non hanno i mezzi né la possibilità, al fine di svolgere normali operazioni, come il ritiro della pensione, di recarsi in altri uffici postali, il più vicino dei quali si trova a due chilometri di distanza ed è dotato di un solo sportello, insufficiente per rispondere alla domanda di tutti».
La causa di questa decisione è stata individuata nella mancanza di profitti. «Non stupisce – ha dichiarato l’assessore al bilancio di Feroleto – che non ci fossero dei profitti esorbitanti considerando che l’ufficio non era aperto giornalmente».
A soffrire di questo disagio saranno soprattutto i disabili, gli invalidi, le persone malate, gli anziani, che numerosi hanno preso parte alla manifestazione, affrontando, come ha tenuto a precisare il coordinatore dell’Unione consumatori di Feroleto, Umberto Alì, il viaggio faticoso fino a Reggio Calabria, solo per fare sentire uniti la loro voce, chiedendo la riapertura dell’Ufficio postale.

Noemi Azzurra Barbuto
photo Asa

Exit mobile version