Apertura d’anno, domani nell’aula magna della facoltà di Architettura, per il corso di laurea in Urbanistica. Una nuova stagione accademica alle porte per il corso presieduto dal professore Enrico Costa, che riparte da un dato incontestabile. “Il nostro metodo di coinvolgimento dell’opinione pubblica ha pagato sotto tre aspetti: il grande interesse dei professori a far parte del rinnovamento (basta citare due ex ministri che fanno parte del corpo docente, come Alessandro Bianchi e Francesco Forte), il grande interesse degli studenti (abbiamo chiuso le immatricolazione a 70, cioè il doppio rispetto all’anno scorso), le tematiche oggetto del corso di laurea – spiega Costa nel corso della conferenza stampa ieri mattina al Rettorato dell’università Mediterranea – Su tutte la città metropolitana. Noi iniziammo a impegnarci nelle tesi di laurea ancor prima della legge istitutiva. La prima tesi sulla portualità metropolitana è stata anche premiata dal sindaco. Ma non trascureremo temi legati alla sicurezza del territorio e alla legalità”. Si parte alle 10 con l’introduzione del professore Enrico Costa, che parlerà di legalità, recupero del territorio e città metropolitana. La prolusione sul tema “Città metropolitana e sviluppo territoriale: un laboratorio per nuove generazioni di urbanisti” è affidata al professore Roberto Camagni, economista del territorio del Politecnico di Milano. Gli interventi delle autorità accademiche, civili e istituzionali si alterneranno all’intervento programmato del professore Giampiero Donin, direttore del dipartimento Oasi, dal titolo “La cultura del paesaggio nella formazione dell’urbanista” e alla tavola rotonda su “Ruolo e prospettive dei corsi di laurea in una università rinnovata”, coordinata dalla professoressa Francesca Moraci, direttore del dipartimento Sat e coordinatore del Collegio dei direttori di dipartimento. Alla tavola rotonda, che intende dare un contributo al dibattito sulla riforma della governance del sistema universitario italiano, parteciperanno quattro presidenti di corso di laurea, uno per ciascuna delle quattro facoltà dell’ateneo: oltre Costa, ci saranno Massimiliano Ferrara (Scienze economiche), Tommaso Isernia (Ingegneria delle telecomunicazioni), Giuliano Menguzzato (Scienze forestali e ambientali). A partire dalle 15 la sessione pomeridiana, più tecnica e riservata ai dottorandi, prevede il seminario del dottorato di ricerca e del curriculum in Pianificazione territoriale. Sul tema “Città metropolitana e sviluppo territoriale. I nodi della ricerca” si confronteranno, oltre Costa, i professori Domenico Passarelli e Roberto Camagni. “La riformulazione totale dei corsi di laurea triennale e magistrale, alla luce della riforma 270/2004 condotta dalla magistrale regia del professore Costa, assicura la formazione di professionalità utili per il territorio – aggiunge la dottoressa Paola Panuccio – Gli studenti lo hanno capito e ci hanno dato fiducia. Il compito dell’urbanista non è solo quello di riqualificare dopo la messa in sicurezza, ma di costruire il benessere sociale”.